SICUREZZA: “UN CLIMA DI INSICUREZZA GLOBALE STA INVADENDO TERNI” - DE SIO (FDI) CHIEDE MAGGIORI CONTROLLI E RISORSE A TUTELA DEI CITTADINI E DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE
Il consigliere regionale Alfredo De Sio (FDI) interviene sul tema della sicurezza a Terni, denunciando “la recrudescenza di un clima di insicurezza globale che sta invadendo la città”. Facendo riferimento ai fatti delle ultime ore, tra cui furti e rapine, De Sio auspica che “il Ministro degli Interni, il Sindaco e tutte le autorità si facciano carico del problema, aumentando i controlli, presidiando il territorio, rinforzando e disponendo maggiori risorse di uomini e mezzi a tutela dei cittadini e delle attività economiche”.
(Acs) Perugia, 18 marzo 2015 - “18 marzo, buongiorno Terni! Apri le pagine online dei vari siti e leggi le news del mattino. Le prime tre notizie dei fatti del giorno sono: un tentativo di furto in casa da parte di baby ladri che minacciano gli inquilini con un cacciavite; spaccate delle vetrate degli uffici del sindacato Uil per pochi spiccioli e, dulcis in fundo, il tentativo di rapina a mano armata nella gioielleria Tanchi in pieno centro, con il proprietario colpito più volte con il calcio di una pistola”. Così il consigliere regionale Alfredo De Sio (Fratelli d'Italia) denuncia con forza “la recrudescenza di un clima di insicurezza globale che sta invadendo la città di Terni”.
“Credo ci siano poche parole da aggiungere o commenti da fare – continua De Sio - se non la crescente certezza che non si può più minimizzare un'escalation oramai consolidata di crimini di ogni genere nella città di Terni. Il Ministro degli Interni, il Sindaco e tutte le autorità preposte alla tutela ed alla sicurezza dei cittadini – aggiunge - devono farsi carico del problema, aumentando i controlli, presidiando il territorio, rinforzando e disponendo maggiori risorse di uomini e mezzi a tutela dei cittadini e delle attività economiche”.
Per De Sio, si tratta di un appello che “tutti devono rilanciare con forza, affinché – conclude - le Forze dell’ordine, alle quali riconosciamo di fare ogni giorno un grande lavoro a fronte di scarsità di mezzi e risorse, siano messe nelle condizioni migliori per agire sul territorio”. RED/as