DAP 2015: “IL TEMPO DELLE BUONE INTENZIONI È TERMINATO DA UN PEZZO. SENZA SCELTE CORAGGIOSE PER L'UMBRIA DECLINO INESORABILE” - NOTA DI DOTTORINI (IDV)
Il consigliere regionale Oliviero Dottorini (Idv) commenta l'approvazione del Dap affermando che “il tempo delle buone intenzioni è terminato da un pezzo e senza scelte coraggiose e coerenti l'Umbria è destinata a un lento e inesorabile declino”. Per Dottorini “nel Dap entrano Banco della Terra, agricoltura biologica, commercio equo e auto storiche. Catrame, cave, cemento, tabacco e colture inquinanti non possono essere il motore dell’Umbria”.
(Acs) Perugia, 10 marzo 2015 – “Il tempo delle buone intenzioni è terminato da un pezzo e senza scelte coraggiose e coerenti la nostra regione è destinata a un lento e inesorabile declino”. È quanto dichiara il consigliere regionale Oliviero Dottorini (Idv) in merito al Documento annuale di programmazione (Dap) 2015, approvato oggi dall'Assemblea legislativa.
“Si tratta di un Documento – spiega Dottorini - in cui trovano spazio temi di importanza strategica per la società civile umbra, come riconversione ecologica dell'economia e aiuti mirati a settori strategici del tessuto imprenditoriale. Ma in questi anni non sempre le buone intenzioni sono state seguite dai fatti. Sono anni che andiamo sostenendo la necessità di dare impulso a una profonda riconversione del nostro modello produttivo. Catrame, cave, cemento, tabacco e colture inquinanti non possono essere più concepiti come l'unico possibile volano dello sviluppo”. “Grazie alla nostra azione – prosegue Dottorini, che nella nota fa riferimento al suo ruolo di presidente di Umbria Migliore - nel Dap trovano adeguato spazio anche i temi della cooperazione internazionale e del commercio equo e solidale, l'agricoltura biologica come strumento prioritario per il raggiungimento degli obiettivi fissati e condivisi con l'Unione Europea in ambito di programmazione comunitaria. Viene anche sanzionato il comportamento scorretto della Giunta che ha tenuto nel cassetto per ben 11 mesi il regolamento attuativo della legge sul Banco della Terra che ha come finalità quella di mettere a disposizione di giovani, cooperative e soggetti svantaggiati i beni pubblici abbandonati o non utilizzati. Di spirito analogo – aggiunge - è l'intervento che riguarda l'emanazione del bando per l'assegnazione delle ex case cantoniere Anas a Comuni e associazioni che ne facciano richiesta per scopi turistici e sociali, come previsto dal nostro ordine del giorno approvato in Consiglio regionale l'ottobre scorso. Molto importante il dispositivo, ottenuto non senza difficoltà, che impegna la Giunta a mettere ordine sul caos normativo creato dal Governo Renzi che ha eliminato ogni agevolazione per i veicoli ultraventennali. L'ipotesi è quella di trasformare il cosiddetto bollo da 'tassa di circolazione' a 'tassa di proprietà', modulando i nuovi importi in base alla potenza dei veicoli (kW) ed alle mutate condizioni date dal provvedimento governativo”.
“Restano ancora molte criticità, sia sulle politiche agricole che ambientali. Tuttavia riteniamo – conclude Dottorini – che le nostre proposte inserite nel Documento approvato vadano a valorizzare una programmazione regionale di per sé ancora troppo ancorata all'antico. Noi ci impegniamo sin d'ora con coraggio e caparbietà a dare il nostro contributo affinché i buoni propositi si traducano effettivamente in azioni capaci di imprimere un cambio di paradigma al nostro sistema regione”. RED/dmb