AGENZIA FORESTALE: “IMPEGNI MANTENUTI SU PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE LAVORI” - L'ASSESSORE CECCHINI ILLUSTRA IN SECONDA COMMISSIONE IL REPORT SULL'ANNO 2013
L'assessore all'agricoltura, Cecchini, è intervenuta oggi in Seconda Commissione per illustrare il report sull'attività svolta nell'anno 2013 dall'Agenzia regionale per la forestazione. Cecchini ha spiegato che “anche a fronte di grandi difficoltà, l'Agenzia è stato un interlocutore serio per la Regione: ha avviato la sua attività, rispettando gli impegni su progettazione e realizzazione dei lavori, garantendo impiego e stipendi a tutti i dipendenti". Sull'atto, approvato all'unanimità, relazionerà in Aula il presidente della Commissione, Gianfranco Chiacchieroni.
(Acs) Perugia, 18 febbraio 2015 – L'assessore all'agricoltura, Fernanda Cecchini, è intervenuta oggi ai lavori della Seconda Commissione dell'Assemblea legislativa per illustrare il report sull'attività svolta nell'anno 2013 dall'Agenzia regionale per la forestazione. Cecchini ha spiegato ai consiglieri regionali che “anche a fronte di grandi difficoltà, l'Agenzia forestale è stato un interlocutore serio per la Regione: ha avviato la sua attività, rispettando gli impegni su progettazione e realizzazione dei lavori, garantendo impiego e stipendi a tutti i dipendenti. Ci sono stati tuttavia dei ritardi di qualche giorno, dovuti a criticità di cassa”. Sull'atto, approvato all'unanimità, relazionerà in Aula il presidente della Commissione, Gianfranco Chiacchieroni.
AGENZIA FORESTALE REGIONALE, ATTIVITÀ SVOLTA NEL 2013. La fase costitutiva dell'Agenzia è stata dedicata alla riallocazione delle risorse umane (personale foresta e dipendenti pubblici, questi a carico del bilancio regionale) e strumentali e dei progetti avviati dalle 5 comunità montane prima esistenti. Le uniche risorse finanziarie dell'Agenzia sono rappresentate dai proventi delle convenzioni con i Comuni e dalle risorse della progettazione comunitaria.
La struttura dell'Agenzia si articola tra una sede centrale e 5 compartimenti con 9 sedi decentrate. Nel primo anno di attività è stata valutata la sostenibilità economica del nuovo assetto, che permette alla Regione di sviluppare una politica territoriale mirata alla tutela ambientale del territorio, alla valorizzazione del patrimonio forestale e alla prevenzione del rischio idrogeologico.
Permangono però alcune criticità da affrontare: velocizzare i pagamenti da parte dei Comuni e la riscossione dei crediti; adeguare la legge istitutiva per attribuire direttamente all'Ente competenze dirette e non soggette a delega o convenzione; prevedere la possibilità di effettuare spese di investimento, per passare dal comodato alla proprietà di alcuni beni strumentali essenziali per l'attività dell'Agenzia; confermare le risorse finanziaria che permettano di predisporre un esodo anticipato degli inabili al lavoro; chiarire la natura delle assunzioni (22 unità nei prossimi tre anni) di personale disabile come previsto dalla legge '68/1999'; valutare il futuro della gestione dei vivai: due sono stati già chiusi mentre Piegaro ha conseguito risultati negativi e per Spoleto e Amelia è in atto una riflessione sull'attività da svolgere”. AS/