UMBRIA TPL E MOBILITÀ: IN SECONDA COMMISSIONE LA PROPOSTA DI LEGGE ZAFFINI (FDI) E MARIOTTI (PD) SU TRASFORMAZIONE SOCIETA' IN AGENZIA – SULLA RICHIESTA DI SOSPENSIVA DELLA GIUNTA IL “NO” DI ZAFFINI
Sulla proposta di legge bipartisan presentata dai consiglieri Zaffini (FdI) e Mariotti (Pd), che andrebbe a modificare le norme in materia di trasporto pubblico regionale e locale, individuando 'Umbria TPL e Mobilità spa' quale "Agenzia unica per la mobilità ed il trasporto pubblico locale', l'assessore Rometti, con una lettera inviata alla Seconda Commissione, chiede la sospensione dell'esame dell'atto, annunciando la presentazione di un analogo disegno di legge della Giunta. Contrario Zaffini, che definisce l'invito dell'Esecutivo “scorretto nella forma e ignorante nella sostanza perché si tratta di un testo di legge sul quale l'intero Consiglio ha votato all'unanimità l'urgenza”.
(Acs) Perugia, 4 dicembre 2014 – Trasformazione di 'Umbria Tpl e Mobilità spa' in Agenzia unica per la mobilità ed il trasporto pubblico locale: è questo l'obiettivo di una proposta di legge bipartisan dei consiglieri Zaffini (FDI) e Mariotti (PD) in discussione nella Seconda Commissione di Palazzo Cesaroni. Nel corso dell'ultima riunione dell'organismo il presidente Gianfranco Chiacchieroni ha illustrato i contenuti di una lettera firmata dall'assessore ai Trasporti, Silvano Rometti dove veniva evidenziato che, lo scorso primo dicembre, l'Esecutivo ha deliberato di istituire l'Agenzia in questione, assicurando la presentazione, nei prossimi giorni, di un proprio disegno di legge “che tenga conto di tutti gli approfondimenti tecnico/giuridici effettuati dagli uffici regionali”. Netta contrarietà all'iniziativa dell'Esecutivo è stata però espressa da Zaffini (Mariotti, l'altro firmatario della proposta era assente) che ha espresso un “no” deciso alla sospensione dell'esame della proposta di legge bipartisan: “Occorre dargli corso immediato – ha spiegato Zaffini - perché individuare 'Umbria Tpl e Mobilità spa' quale Agenzia unica per la Mobilità ed il trasporto pubblico locale, attribuendole quindi il ruolo di soggetto regolatore per conto di Regione, Province e Comuni, permetterebbe alla Regione, già da quest'anno, un risparmio annuo, grazie al recupero dell'Iva, che va dagli 8 ai 10 milioni di euro”.
La preoccupazione dell'assessore, rimarcata nella precedente riunione della Commissione riguarda l'eventuale “aggredibilità o impignorabilità” del fondo regionale dei trasporti che gestirà l'Agenzia, oltre alla certezza della deducibilità Iva. La Commissione ha quindi deciso, su proposta del presidente Chiacchieroni, di approfondire l'argomento nella prossima seduta della Commissione. Il consigliere Zaffini ha anche definito “scorretto nella forma e ignorante nella sostanza” l'invito dell'Esecutivo di Palazzo Donini perché, ha spiegato “si parla di un testo di legge sul quale l'intero Consiglio ha votato all'unanimità l'urgenza. Non si può chiedere all'Assemblea legislativa, che fino a prova contraria è l'organo preposto a fare le leggi, di attendere il completamento di un proprio, analogo, disegno legislativo. Si porti avanti, quindi senza tergiversare ulteriormente, la nostra proposta, sul quale testo potrebbero presentare, eventualmente, appositi emendamenti, oltre a provvedere, successivamente, a regolamentarlo”.
SCHEDA PROPOSTA DI LEGGE: La nuova Agenzia per il trasporto pubblico locale dovrebbe occuparsi della pianificazione e progettazione in attuazione alle decisioni degli enti locali, operare come stazione appaltante per l'affidamento dei servizi, ricevere il Fondo trasporti dalla Regione, erogare ai gestori il corrispettivo previsto dai contratti di servizio e controllare la loro corretta attuazione, effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria delle rete ferroviaria regionale (infrastruttura, impianti fissi e impianti tecnologici). Per ottenere la separazione dei ruoli fra soggetto regolatore e soggetto gestore, viene previsto lo scorporo delle attività gestionali non strettamente connesse con le funzioni proprie attribuite dalla legge regionale alla Agenzia stessa, con particolare riguardo alla gestione del trasporto pubblico locale, della sosta, dei parcheggi, dell'accesso ai centri urbani. Resterebbe ai Comuni il finanziamento ed il ruolo di stazione appaltante per i servizi aggiuntivi del Tpl. L'obbiettivo del nuovo assetto sarebbe di rendere la gestione del sistema trasportistico più efficiente e razionale, garantendo risparmi e liquidità già nel breve periodo. Inoltre il modello scelto per l'Agenzia (costituita nella forma giuridica di società per azioni e con le funzioni di soggetto regolatore come sopra dettagliate), consentirebbe di farla rientrare a pieno titolo fra i soggetti per i quali sussiste il diritto alla detraibilità dell'Iva, con un risparmio annuo stimato di circa 8 milioni di euro solo per questa voce. AS/MP