Regione Umbria - Assemblea legislativa


TESTO UNICO AGRICOLTURA: “SI TENGA CONTO DELLE RIFORME COMPIUTE. PUNTARE SULLA CONOSCENZA DEL SISTEMA PRODUTTIVO” - AUDIZIONE IN SECONDA COMMISSIONE

In sintesi

Audizione, in Seconda Commissione, dei soggetti interessati al 'Progetto di Testo Unico in materia di agricoltura', predisposto dalla Giunta regionale. Dagli interventi è emersa una totale condivisione sulla necessità di semplificazione della materia, prendendo totalmente in considerazione le riforme strutturali già messe in atto. Tra le altre proposte, quella di puntare ulteriormente su semplificazione ed informatizzazione delle procedure amministrative affinché venga abbassato il costo burocratico a carico delle imprese; migliorare il collegamento tra i fabbisogni di ricerca manifestati dagli operatori e la Pubblica amministrazione.

 

(Acs) Perugia, 17 novembre 2014 - “Nel Testo unico dell'Agricoltura è necessario prendere totalmente in considerazione le riforme strutturali già messe in atto. Puntare ulteriormente su semplificazione ed informatizzazione delle procedure amministrative affinché venga abbassato il costo burocratico a carico delle imprese. Necessario un migliore collegamento tra i fabbisogni di ricerca manifestati dagli operatori e la Pubblica amministrazione. Il testo non sia soltanto compilativo, ma, tenendo conto della nuova legislazione statale e comunitaria, dia risposte chiare alle nuove esigenze dell'agricoltura”. È quanto emerso dall'audizione di stamani a Palazzo Cesaroni, da parte di alcuni soggetti interessati al 'Progetto di Testo Unico in materia di agricoltura', invitati dalla Seconda Commissione, presieduta da Gianfranco Chiacchieroni, dove il documento predisposto dalla Giunta regionale ha iniziato il suo iter legislativo.

Il progetto, composto da dieci titoli e 250 articoli, riguarda in senso stretto l'agricoltura e non lo sviluppo rurale, e riordina le norme regionali del settore, aggiornandole in relazione all'ordinamento giuridico nazionale e comunitario. Il Progetto incorpora tutte le normative recentemente approvate dall'Assemblea legislativa, tra le quali quelle relative alla 'diversificazione' e 'agriturismo'. Vengono definiti importanti aspetti che riguardano la semplificazione e l'informatizzazione dei procedimenti amministrativi basati sull'integrazione dei sistemi informativi esistenti tra pubbliche amministrazioni.

INTERVENTI:
ALFREDO MONACELLI (Confagricoltura Umbria): “NON SOLO LAVORO COMPILATIVO, MA SIA OCCASIONE PER  NUOVE RISPOSTE UTILI AL MONDO DELL'AGRICOLTURA - La stesura del Testo unico per l'Agricoltura rappresenta un'occasione importante per ragionare intorno al sistema agricolo che comprende una lunga serie di norme legate alla promozione, ai servizi, ma non solo. La composizione del testo è stata chiaramente di tipo compilativo, ma non si deve rinunciare a cercare, attraverso questo lavoro, la possibilità di nuove risposte per il mondo dell'agricoltura. Sarebbero necessarie scelte che richiedono però tempi più lunghi rispetto a quelli previsti (entro la legislatura). Per quanto riguarda la parte del testo concernente la Promozione della conoscenza del sistema produttivo agricolo, abbiamo uno straordinario strumento che è il Piano di sviluppo rurale e del quale dobbiamo cogliere appieno gli strumenti che ci mette a disposizione. È necessario avere un collegamento tra i fabbisogni di ricerca manifestati dagli agricoltori e la Pubblica amministrazione. È auspicabile l'individuazione di un Comitato scientifico che possa dare indicazioni e certifichi gli orientamenti  della Regione nel settore della ricerca e dell'innovazione. Ci sono poi vari strumenti di finanziamento della promozione del settore, si sta lavorando su quella integrata, attraverso finanziamenti di varie provenienze. Esiste un Centro estero che opera che opera nella promozione del settore agricolo, ma non solo, che deve quindi confrontarsi con gli interventi promozionali messi in campo dalla Camera di Commercio. La diversificazione in agricoltura rappresenta un elemento previsto dall'Unione Europea. La politica regionale prevede la valorizzazione delle aree marginali per le quali le coltivazioni possibili riguardano i tartufi e la caccia, opportunità dove, di fatto, l'agricoltore viene espropriato. Sarebbe auspicabile invece  che l'azienda agricola possa mettere a reddito questo tipo di attività”.

WALTER TRIVELLIZZI (Cia Umbria): “IMPORTANTISSIMA OCCASIONE PER METTERE ORDINE A NORMATIVA IN PARTE VETUSTA - Il Testo unico rappresenta un'occasione importantissima per mettere ordine alla materia agricola adeguando importanti normative ormai vetuste. Ma per un approfondimento migliore sarebbero necessari tempi più lunghi. Invito a riflettere sull'affidamento da parte della Regione alle Province delle competenze fin qui assegnate alle Comunità montane. Innanzitutto perché delle nuove Province non si conoscono ancora con precisione  le loro mansioni. L'auspicio è che comunque non vengano disperse le buone professionalità fin qui maturate. Importante sarà comunque l'assegnazione di sedi certe sul territorio per lo svolgimento dei servizi a favore degli agricoltori”.

STEFANO VILLARINI (Federazione dottori agronomi e forestali): “DARE VITA AD UN DOCUMENTO VERAMENTE ORGANICO - Questo testo non può essere soltanto di tipo compilativo, ma deve creare rappresentare una sintesi legislativa coordinata che guardi davvero al futuro del settore e alla nuova programmazione comunitaria. È necessario dare vita ad un documento veramente organico. L'adozione del Testo unico deve costituire il punto di partenza del processo di 'Semplificazione amministrativa e normativa dell'ordinamento regionale e degli Enti locali'. Dopo l'approvazione dei Testi unici è opportuno aprire subito il Tavolo regionale per le Riforme strutturali. Qui gli Ordini e i Collegi delle professioni tecniche porteranno le loro esperienze e conoscenze, con l'obiettivo di raggiungere una semplificazione sensata ed utile, ma anche radicale e profonda. Per il settore sono necessari strumenti operativi moderni. Importante è l'aspetto della 'sussidiarietà', ponendo particolare attenzione alla complementarietà che potrà scaturire dai servizi di assistenza e consulenza. È prioritario puntare su interventi riguardanti il costo burocratico a carico delle imprese e sulle attribuzioni chiare delle competenze”.

MARTA LUCARONI (Coldiretti Umbria): “BENE PUNTARE SULLA SEMPLIFICAZIONE E L'INFORMATIZZAZIONE DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE - Finalmente arriva il Testo unico anche per l'agricoltura. Un'esigenza avvertita da tutte le imprese umbre. Bene la previsione della semplificazione ed informatizzazione delle procedure amministrative auspicando che i Centri di assistenza agricola (Caa) vengano messi in grado di offrire un migliore e più rapido servizio alle imprese. Ciò che non viene compreso è invece l'esclusione dal Testo unico della materia attinente la Bonifica. Come pure appare necessario inserire nel Testo la selvicoltura. In merito alla disciplina della pesca professionale e dell'acquacoltura è necessario adeguarsi alla normativa statale di riferimento. Modifiche per le quali le attività di pescaturismo ed ittiturismo diventano attività di pesca professionale a titolo principale. Infine chiediamo di inserire nel testo il riconoscimento, come organizzazioni di produzioni, delle sezioni di attività istituite dai Consorzi agrari”.

FEDERICO FIORUCCI (Confcommercio): “CON IL MONDO AGRICOLO LEGAMI SEMPRE PIÙ STRETTI - I nostri legami con l'agricoltura sono sempre più stretti. Per questo auspichiamo sempre la massima collaborazione. Si tratta di un interscambio tra produzione primaria e la  promozione della filiera enogastronomica. All'interno del documento ci sono aspetti tecnici che riguardano gli agriturismi, l'agricoltura sociale e la vendita diretta, e questo ci riguarda da vicino. Per quanto attiene agli agriturismi abbiamo colto positivamente gli sforzi del mondo agricolo. Ora la Regione è chiamata a definire con urgenza il regolamento attuativo della legge. Sulla possibilità della vendita diretta manifestiamo timori oggettivi. La regolamentazione dovrà quantificare i 'piccoli quantitativi' rispetto alla vendita diretta. Qui la normativa dovrà essere assolutamente precisa”.

IL 'PROGETTO DI TESTO UNICO IN MATERIA DI AGRICOLTURA' È COSÌ ARTICOLATO:

Titolo I - DISPOSIZIONI GENERALI: Disciplina degli aspetti istituzionali ed organizzativi della distribuzione delle funzioni in materia di agricoltura, nonché le norme per la gestione informatizzata dei procedimenti amministrativi.
Titolo II – ASPETTI GENERALI GIURIDICO-AMMINISTRATIVI: disciplina delle procedure atte a rendere compatibili con il Trattato europeo le leggi regionali vigenti in base agli Orientamenti comunitari in materia di aiuti di Stato.
Titolo III – AIUTI ALLE IMPRESE AGRICOLE ED AGROALIMENTARI: promozione e sostegno a favore dello sviluppo della cooperazione nel settore agroalimentare; riconoscimento delle organizzazioni dei produttori agricoli.
Titolo IV – PROMOZIONE, RICERCA E SERVIZI INNOVATIVI: Promozione delle conoscenze nel sistema produttivo; Disciplina delle Strade del vino dell'Umbria; Contributi finanziari per interventi nei settori agricoli delle fiere, mostre, mercati e manifestazioni similari. Titolo V – TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLA QUALITÀ: Organismi geneticamente modificati; Norme per la produzione di piante portaseme; Incentivazione degli ammendanti ai fini della tutela della qualità dei suoli agricoli; Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario; Norme per la produzione ed il controllo dei prodotti biologici.
Titolo VI – INTERVENTI A FAVORE DELLA ZOOTECNIA, PESCA PROFESSIONALE E ACQUACOLTURA: Interventi a favore degli allevatori per fronteggiare eventuali danni a seguito dell'insorgenza delle febbre catarrale degli ovini (Blue-Tongue); Norme per l'esercizio e la valorizzazione dell'apicoltura; Norme per l'esercizio della pesca professionale e sportiva e dell'acquacoltura; Disciplina dell'acquacoltura; Vigilanza e sanzioni.
Titolo VII – FUNGHI E TARTUFI: Raccolta, coltivazione, conservazione e commercio dei tartufi; raccolta, commercializzazione e valorizzazione di funghi epigei spontanei freschi e conservati; Commercializzazione delle specie di funghi.
Titolo VIII – DIVERSIFICAZIONE AGRITURISMO, FATTORIE DIDATTICHE E AGRICOLTURA SOCIALE: Disciplina dell'agriturismo; Disciplina delle fattorie didattiche; Agricoltura sociale e disciplina delle fattorie sociali.
Titolo IX – INTERVENTI A FAVORE DEL RIORDINO FONDIARIO; Terre abbandonate, incolte e insufficientemente coltivate; Interventi a favore della proprietà diretto-coltivatrice. Avvio di azioni di riordino fondiario; Agricoltura sostenibile.
Titolo X – DISPOSIZIONI SANZIONATORIE IN APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI COMUNITARI NEL SETTORE VITIVINICOLO: Disposizioni sanzionatorie relativi a superfici vitate impiantate illegalmente; Disposizioni sanzionatorie per le violazioni in materia di potenziale produttivo vinicolo. AS/
 


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