CORECOM: TELEVISIONE DI COMUNITÀ, CENTRO DOCUMENTAZIONE SUI MEDIA, PROGRAMMI DELL'ACCESSO, CONCILIAZIONI TRA CITTADINI E OPERATORI – LA PRIMA COMMISSIONE APPROVA IL PROGRAMMA PER IL 2015
(Acs) Perugia, 13 novembre 2014 – La Prima Commissione dell'Assemblea legislativa ha approvato a voti unanimi il programma di attività del Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni) per l'anno 2015.
Il documento (di cui sarà relatore unico in Aula il presidente Oliviero Dottorini) prevede: consolidamento dell'esperienza della televisione di comunità con maggiore coinvolgimento di altre realtà a livello regionale e anche con attività laboratoriali destinate ai giovani; proseguimento dell'attività del Centro Documentazione sui Media (Cedom); pubblicazione degli interventi del dibattito “conoscenza e sapere digitale”; pubblicazione in formato ebook in collaborazione con Cedom; proseguimento della programmazione dei programmi dell'accesso in collaborazione con la sede regionale della Rai. Realizzazione dei progetti “Carta di Treviso e media education” e “Media e disabilità”; le attività di stage/tirocinio con l'Università. In merito alle funzioni proprie il Corecom si occuperà della verifica del rispetto del pluralismo politico-istituzionale nel Tgr; della par condicio in periodo elettorale; del progetto di ricerca “la campagna elettorale mediale”, delle concessioni alle emittenti televisive locali dei contributi pubblici; del monitoraggio sulla messa in onda delle trasmissioni prodotte dall'Assemblea legislativa da parte delle emittenti televisive locali. Le funzioni delegate riguardano invece: il monitoraggio dell'emittenza televisiva locale; le conciliazioni e i provvedimenti temporanei e le definizioni delle controversie tra utenti e operatori della telefonia e delle pay tv (servizio gratuito per i cittadini); la gestione del Registro operatori di comunicazione; l'esercizio del diritto di rettifica e vigilanza sui sondaggi. Per quanto attiene, nello specifico, le conciliazioni, nel 2013 si è registrato un aumento dell'8,8 per cento rispetto all'anno precedente; in leggero aumento anche le istanze di provvedimento temporaneo (+ 2,24 per cento), in decisa crescita, invece, le istanze di definizione delle controversie con un aumento, rispetto al 2012, pari al 74,3 per cento). Il bilancio per il 2015 prevede, come quello dell'anno in corso, un fabbisogno di 390mila euro di cui 103mila saranno di provenienza AgCom (contributo per la gestione delle deleghe assegnate). Nello specifico, 87 mila euro riguardano le spese per i componenti il Comitato, rimborsi spese e spese missioni; 200 mila euro per le l'attuazione del Piano attività. AS/