Regione Umbria - Assemblea legislativa


AGROALIMENTARE: “INCENTIVARE FILIERA CORTA E PRODOTTI TIPICI LOCALI” - MOZIONE DI GORACCI (CU)

In sintesi

Il consigliere regionale Orfeo Goracci (Comunista umbro) in una mozione alla Giunta chiede “incentivi alla diffusione più estesa possibile della filiera corta in ambito agro-alimentare e alla protezione dei prodotti tipici locali”. Per Goracci sono inoltre necessari una “legge regionale organica” e “protocolli d'intesa per diffondere la filiera corta dei prodotti agroalimentari nelle scuole come nei ristoranti, nelle mense pubbliche come in quelle private”.

 

(Acs) Perugia, 3 novembre 2014 – “Attivare incentivi alla diffusione più estesa possibile della filiera corta in ambito agro-alimentare e alla protezione dei prodotti tipici locali”. È quanto chiede in una mozione all'Esecutivo di Palazzo Donini il consigliere regionale Orfeo Goracci (Comunista umbro), con la quale chiama le istituzioni pubbliche a “giocare un ruolo guida nella definizione di progetti che conducano alla massima diffusione dei percorsi di filiera corta, con prodotti certificati o comunque garantiti, nelle mense aziendali come in quelle pubbliche, nei ristoranti come nei pubblici esercizi ove siano comunque presenti forme di approvvigionamento alimentare”.

In particolare, secondo Goracci è necessario “istituire percorsi di confronto e approfondimento per giungere, nel più breve tempo possibile, alla definizione di una legge regionale organica e completa sulla filiera corta e sulla valorizzazione di tutti i prodotti tipici esistenti nei vari territori; adottare, nel frattempo, protocolli d'intesa e misure, le più opportune ed efficaci, volte a garantire supporto agli Enti locali e agli operatori economici, per diffondere al massimo i percorsi relativi alla filiera corta dei prodotti agroalimentari nelle scuole come nei ristoranti, nelle mense pubbliche come in quelle private e in ogni ambito in tal senso praticabile e utilizzabile; prendere contatti con tutte le Istituzioni e gli organismi preposti per valorizzare maggiormente, a partire dalle certificazioni, i prodotti agroalimentari locali, incoraggiando anche forme consortili di associazione tra imprese per poterne garantire, di più e meglio, la promozione e la diffusione”.

“La tutela della specificità dei prodotti agroalimentari locali – spiega Orfeo Goracci - deve essere un pilastro fondante delle politiche messe in campo dagli Enti locali, specie considerando il fatto che dietro a determinati prodotti vi sono secoli e secoli di tradizione e di sapienza. Un patrimonio da non disperdere, anzi da valorizzare al meglio per difendere le identità locali e il tessuto economico ad esse afferente. In Umbria, grazie ad un sostrato particolarmente ricco e diversificato di tradizioni, culture, influssi storici ed etnologici sedimentatisi nei secoli, risulta essere vario e multiforme il complesso di prodotti tipici (la patata di Pietralunga, quella rossa di Colfiorito, l'olio di numerose località collinari della nostra regione, la crescia di Gubbio, la cipolla di Cannara, la Fagiolina del Lago Trasimeno, i salumi di Norcia) spesso di elevatissima qualità, presente nei vari territori. Queste peculiarità – continua Goracci - rappresentano un bene prezioso da tutelare con ogni strumento, anche per rilanciare un'economia sempre più asfittica e avvitata attorno alla spirale di una crisi della quale non si intravede la fine”.

“Oltre ad un aspetto economico significativo, si pensi – prosegue Goracci - ai posti di lavoro che si potrebbero attivare potenziando i percorsi di filiera corta a tutto vantaggio di agricoltori e piccoli imprenditori, va riaffermata e messa in evidenza una dimensione culturale della difesa dei prodotti tipici, foriera di corretta educazione alimentare all'interno della società e in special modo tra le giovani generazioni, spesso traviate da modelli dannosi, pericolosi per la salute e fonte di malattie che si ripercuotono poi, complessivamente, sui costi del sistema sanitario nazionale, dei quali si invoca sempre il contenimento. Le Regioni d'Italia – conclude Goracci - hanno incentrato in maniera particolare la loro attenzione sullo sviluppo delle forme di commercializzazione in loco dei prodotti alimentari, basti pensare al Veneto, in questo pioniere con la legge 7 del 2008”. RED/dmb


Source URL: http://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/agroalimentare-incentivare-filiera-corta-e-prodotti-tipici-locali

List of links present in page