TRASFERIMENTO SERT FOLIGNO: “PASSARE SUBITO DALLE PAROLE AI FATTI, È UNA SCELTA DI CIVILTÀ E DI ECONOMICITÀ” - NOTA DI BARBERINI (PD)
Il consigliere regionale del Partito democratico Luca Barberini si dice soddisfatto per l'impegno della Usl 2 a spostare la sede del Sert di Foligno da viale Ancona all'ospedale e invita il direttore generale Fratini a “fare presto” e a “non lasciarsi condizionare da chi vuole pretestuosamente lasciare tutto come sta”.
(Acs) Perugia, 20 agosto 2014 - Il consigliere regionale del Partito democratico Luca Barberini si dice soddisfatto per l'impegno della Usl 2 a spostare la sede del Sert di Foligno da viale Ancona all'ospedale e invita il direttore generale Sandro Fratini a “fare presto” e a “non lasciarsi condizionare da chi vuole pretestuosamente lasciare tutto come sta”.
“Bene l’impegno finalmente assunto dal direttore della Usl 2 – afferma Barberini - che va a rimediare una scelta sbagliata, seppure utile a dare una prima riposta a un servizio che necessitava di spazi più ampi e attrezzati, ma passi subito dalle parole ai fatti e non si lasci condizionare da chi, come alcuni esponenti del centrodestra folignate e umbro, vuole pretestuosamente lasciare tutto come sta: si tratta di una scelta di civiltà e di economicità”.
Barberini è stato fra i primi a contestare la scelta della Usl 2 di stabilire il Sert di Foligno in viale Ancona, “una delle principali via d’accesso alla città, lontana dall’ospedale, zona prevalentemente residenziale che ospita una delle scuole elementari e d’infanzia più frequentate del territorio folignate”, definendola “sbagliata, inopportuna, non condivisa dai cittadini”, portando il caso all’attenzione del Consiglio regionale e sollecitando più volte l’azienda sanitaria locale a “revocare l’oneroso contratto di affitto stipulato e a trovare una sede più idonea e meno dispendiosa”.
“Il trasferimento va fatto in tempi rapidissimi – evidenzia Barberini – perché le criticità rappresentate dai cittadini sono aumentate negli ultimi tempi, tanto che l’area intorno alla nuova sede del Sert di Foligno è divenuta degradata, con i residenti in zona che hanno il timore di frequentare spazi pubblici e ricreativi prima fruiti tranquillamente da tutti. Non si tratta di mettere in discussione l’utilità del Sert o di discriminare chi è vittima di fenomeni di dipendenza – spiega il consigliere del Pd –, ma di individuare una struttura veramente adatta ad accogliere al meglio gli utenti, vicina all’ospedale o al suo interno, come previsto dalle linee guida regionali e dai principali protocolli in materia”.
Barberini afferma anche che “spostando la sede del Sert all’interno dell’ospedale, la Usl 2 risparmierebbe oltre 100mila euro l’anno, mettendo finalmente in atto la deliberazione del Consiglio comunale di Foligno, datata 31 dicembre 2009, di ubicare questo servizio sanitario in prossimità dell’ospedale”. RED/pg