Regione Umbria - Assemblea legislativa

(Acs) Perugia, 12 agosto 2014 – “Cartelle cliniche e referti tac accatastati e abbandonati nei corridoi dell'ospedale di Foligno. Le foto su Facebook ci dicono in maniera inequivocabile come viene gestita la Asl 2 dell'Umbria. Farò un esposto alla Procura della Repubblica”. È quanto dichiara il consigliere regionale del Nuovo centrodestra, Massimo Monni, commentando le immagini apparse sul profilo del social network del consigliere comunale di Foligno, Stefania Filipponi.

“In questo mese di agosto – spiega Monni – ogni giorno emerge un caso di malasanità in Umbria. Quello di oggi ha del clamoroso. Dimenticare sul pavimento dei corridoi di una struttura sanitaria le cartelle cliniche significa non aver alcun rispetto per i pazienti e per le più elementari regole della privacy. Ricordo a tutti, infatti, che esiste una legge sulla tutela dei dati sensibili e in particolare per quelli in campo medico. Trattare in questo modo un materiale così delicato significa non attenersi ad alcuna regola di riservatezza dei dati e ledere un diritto fondamentale dei pazienti”.

“Le foto postate su Facebook – prosegue Massimo Monni - parlano chiaro dell'incompetenza di chi dovrebbe gestire l'ospedale di Foligno. Il direttore generale e il direttore sanitario della struttura sono direttamente responsabili di questa incredibile vicenda. Ringrazio Stefania Filipponi e i dirigenti del Nuovo centrodestra di Foligno per l'attenzione che hanno dimostrato nel mettere in evidenza la malasanità folignate. Vista la gravità di quello che è accaduto – conclude il consigliere regionale - questa volta non mi fermerò soltanto alla solita istanza alla presidente della Regione, Catiuscia Marini, che è assessore ad interim alla sanità, ma intendo andare oltre e presentare una esposto alla Procura della Repubblica ”. RED/dmb