ASL 2: “EVIDENTE INADEGUATEZZA DIREZIONE GENERALE” - INTERROGAZIONE DI ZAFFINI (FD'I) SULLA “MANCATA PUBBLICAZIONE DEL BANDO DI CONCORSO PRIMARIATI CHIRURGIA E RIANIMAZIONE-ANESTESIA DELL'OSPEDALE SPOLETO”
Per il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Franco Zaffini “è del tutto evidente l'inadeguatezza della direzione generale dell'Asl 2”. Zaffini, che ha presentato un'interrogazione sulla mancata pubblicazione del bando di concorso sui primariati di chirurgia e rianimazione-anestesia dell'ospedale di Spoleto, auspica “che venga avviata una riconsiderazione profonda dell’operato del direttore generale”.
(Acs) Perugia, 17 luglio 2014 – “È del tutto evidente l’inadeguatezza della direzione generale della Asl2. Auspico che venga avviata una riconsiderazione profonda dell’operato del direttore generale, in particolare nei confronti dell'ospedale di Spoleto”. Il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Franco Zaffini, ha interrogato la presidente della Giunta regionale, Catiuscia Marini, per chiedere chiarimenti sulla “mancata pubblicazione dell'avviso per la copertura dei primariati relativi a 5 strutture complesse, in particolare di chirurgia e di rianimazione-anestesia del presidio ospedaliero di Spoleto, vacanti da più di un anno”.
Zaffini, nel presentare la sua interrogazione, ha detto che “la Regione ha autorizzato la copertura dei primariati da tempo scoperti già lo scorso 3 febbraio 2014, ma rimane la circostanza che la chirurgia generale di Spoleto è senza primario da marzo 2013 e ad oggi non è stato ancora emanato il bando. Per giunta il direttore generale Fratini si inventa di costituire una Commissione utile solo a dilatare ulteriormente i tempi, dimostrando chiaramente inerzia e incapacità di gestione.
“Mi sembra – prosegue Zaffini - di percepire la volontà perversa di affossare questa struttura ospedaliera. Adesso basta: all'ospedale di Spoleto, struttura della rete dell'emergenza-urgenza al pari di Foligno e Orvieto, devono essere garantite le condizioni per assicurare al meglio le prestazioni sanitarie, cosa che ad oggi è possibile solo grazie all'enorme professionalità e disponibilità degli operatori superstiti”.
“È del tutto evidente – conclude Zaffini - l’inadeguatezza della direzione generale della Asl2 attuata con colpevoli ritardi e omissioni. Per questo auspico che venga avviata una riconsiderazione profonda dell’operato del direttore generale”. RED/dmb