QUESTION TIME (4) SANITÀ: “MALFUNZIONAMENTO DEL TRIAGE INFERMIERISTICO AL PRONTO SOCCORSO DI FOLIGNO” - A MONNI (NCD) RISPONE LA PRESIDENTE MARINI “ERA IN ATTO AGGIORNAMENTO DEL SISTEMA”.
(Acs) Perugia, 16 luglio 2014 – Il consigliere regionale Massimo Monni (Nuovo centrodestra) ha chiesto chiarimenti alla presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini circa il malfunzionamento del triage infermieristico riscontrato al pronto soccorso dell'ospedale di Foligno. Monni ha evidenziato che, nel corso di una visita all'Ospedale di Foligno, ha notato che “il monitor del triage infermieristico, attraverso il quale dovrebbe verificarsi il principio di trasparenza circa la priorità delle chiamate, in base alla gravità dei pazienti, e naturalmente dei gradi di gravità dei pazienti, non era funzionante. Mancando così ogni punto di riferimento, all'interno della sala ha cominciato a regnare il caos. Ed il monitor – ha aggiunto Monni - sembra non funzionasse da diverso tempo. Su questo, attraverso i giornali, il direttore generale dell'Azienda sanitaria ha già risposto in modo improprio dicendo che si era trattato di un disguido di quella giornata. Ma io ritengo che non funzionasse invece da molto tempo”.
La presidente Catiuscia Marini, nella sua risposta, ha ribadito, di fatto, quanto già affermato dalla direzione generale della Asl 2: “nel periodo di riferimento – ha detto la Presidente - il monitor era in fase aggiornamento come la gran parte dei monitor degli ospedali che non lo avevano fatto in precedenza, per rispondere alle modificazioni introdotte dalla normativa sulla privacy. Il codice – ha spiegato - deve essere trasmesso con una modalità di protezione dei dati sensibili del paziente ed erano per questo le modifiche necessarie per adeguarlo alla normativa. Attualmente il monitor è pienamente funzionante”. La Presidente Marini ha quindi ricordato che “il metodo del triage, che seleziona i pazienti sulla base dell'arrivo al Pronto Soccorso e sull'ordine di gravità dei cosiddetti 'codici' (escluso il rosso che ha priorità assoluta), in Umbria è partito da una sperimentazione dell’Ospedale di Foligno, che dal 1999 ha al suo interno, come sistema di accettazione e di gestione delle urgenze, questo tipo di metodo”.
Nella replica, Monni, dopo aver sottolineato come da Foligno “sia partita l'inchiesta 'Sanitopoli', ha puntato il dito sulla “poca trasparenza in generale”, ed ha rimarcato come la situazione oggetto dell'interrogazione l'abbia trovata in diverse date: “il 7, 8 e 12 maggio non funzionava, quindi il 13 ho presentato l’istanza e dopo 24 ore, guarda caso, il monitor era funzionante. Ho prove riferite ai mesi di novembre e dicembre in cui il monitor non funzionava e non so se, successivamente a gennaio e a febbraio, era funzionante. Quindi, quando il direttore generale dice che era solo un disguido di qualche giorno dice una grande bugia. E se un direttore generale dice bugie non è all’altezza di poter ricoprire un tale ruolo”. AS/