AGRICOLTURA: "LA GIUNTA REGIONALE NON EMANA IL REGOLAMENTO ATTUATIVO, BLOCCATA LA LEGGE PER TERRE A GIOVANI E DISOCCUPATI” - NOTA DI DOTTORINI (IDV)
Il consigliere regionale Oliviero Dottorini (Idv) denuncia che “nonostante le tante richieste, la legge sulla terra ai giovani agricoltori resta ferma nei cassetti della Giunta”, in mancanza del necessario regolamento attuativo. Per Dottorini si tratta di un “fatto gravissimo” e per fare chiarezza sui ritardi annuncia la richiesta una audizione in Seconda commissione.
(Acs) Perugia, 5 luglio 2014 - "Oggi scadono i novanta giorni che la Giunta regionale aveva a disposizione per predisporre il regolamento di attuazione della legge che affida le terre e i beni inutilizzati ai giovani agricoltori, ai disoccupati e ai soggetti svantaggiati. Nonostante le mie ripetute sollecitazioni nessun atto è stato prodotto, ma le richieste aumentano di giorno in giorno”. Con queste parole il consigliere regionale Oliviero Dottorini (Idv), primo firmatario della legge "Disposizioni per favorire l'accesso dei giovani all'agricoltura e contenere il consumo di suoli agricoli" emanata il 5 aprile scorso, denuncia “la mancata predisposizione del regolamento attuativo in grado di rendere operativa la legge”.
“In un momento di grave crisi economica come quello che stiamo attraversando – spiega Dottorini - non si riesce a capire come si possa tergiversare nel dare le gambe ad una legge che potrebbe essere un importante strumento a favore dell'occupazione e dello sviluppo del settore agricolo. Non voglio credere che ci sia la volontà di boicottare una legge che potrebbe consentire di valorizzare terreni e beni inutilizzati o abbandonati e che in tanti attendono come possibilità di costruirsi una prospettiva occupazionale. Penso piuttosto – aggiunge - che, oltre alle difficoltà oggettive di elaborare un regolamento su una materia complessa, ci sia una evidente trascuratezza nel cogliere l’importanza di questo provvedimento. Eppure se da un lato sono tanti i terreni e i beni agricoli o a vocazione agricola inutilizzati, dall'altro sono numerosi i cittadini che esprimono interesse per la proposta e attendono l'istituzione del Banco della Terra e l'emanazione dei primi bandi per l'assegnazione dei terreni”.
“Quella sulla terra ai giovani agricoltori - continua Oliviero Dottorini – è una legge all'avanguardia a livello nazionale, che valorizza le risorse abbandonate e contribuisce a garantire occupazione alle fasce più deboli del nostro tessuto sociale. Riteniamo molto grave che, alla scadenza dei novanta giorni previsti per la sua emanazione, ancora non ci sia un regolamento. Ho già scritto al presidente della Seconda commissione perché convochi i responsabili del procedimento in audizione per comprendere i motivi di questo ritardo. Non sarà certo il ritardo di dieci giorni a compromettere l’esito del provvedimento. Ma ulteriori ritardi, uniti al tempo previsto per la costituzione del Banco della terra, renderebbero visibili gli effetti della legge non prima dell’anno prossimo. Il che sarebbe grave e difficilmente spiegabile all’opinione pubblica. Nel qual caso non staremo certo a guardare”. RED/mp