ZOOPROFILATTICO: LA PRIMA COMMISSIONE APPROVA LE MODIFICHE ALL'ACCORDO TRA UMBRIA E MARCHE SUL RIORDINO DELL'ISTITUTO
(Acs) Perugia, 3 luglio 2014 – La Prima commissione dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, presieduta da Oliviero Dottorini, ha approvato questa mattina (5 sì, astensioni di Nevi – FI e Lignani Marchesani – Fd'I) le modifiche all'Accordo tra la Regione Umbria e la Regione Marche concernente il riordino dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche. L'intervento legislativo si è reso necessario a seguito di alcuni rilievi d'illegittimità costituzionale sulla legge regionale dell'Umbria “n. 28/2013 - Ratifica dell'accordo tra la Regione Umbria e la Regione Marche concernente il riordino dell'Istituto... ” (il testo della legge: http://goo.gl/Sxzqwm) sollevati, informalmente, dal ministero della Salute ed il ministero per gli Affari regionali. Relatori in Aula del disegno di legge, che verrà discusso dal Consiglio nella seduta di martedì 8 luglio, saranno Renato Locchi (Pd) per la maggioranza e Andrea Lignani Marchesani (Fd'I) per l'opposizione.
LE MODIFICHE ALL'ACCORDO. Umbria e Marche hanno dunque stilato le modifiche all'Accordo, in cui viene previsto: "I Piani sanitari regionali disciplinano le modalità di raccordo tra l'Istituto e i dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie regionali di riferimento"; “Gli atti programmatori dell'Istituto (ad esclusione di bilancio economico preventivo e relative variazioni, bilancio di esercizio, istituzione di nuovi servizi, proposta di copertura delle perdite e per il riequilibrio della situazione economica, dotazione organica complessiva e relative modificazioni, deliberazioni di programmi di spesa pluriennali) sono sottoposti all'esame della conferenza di servizi e la loro attuazione è sospesa fino all'approvazione del verbale della conferenza medesima da parte della Giunta regionale umbra”.
Inoltre: “limite a cinque anni del rapporto di lavoro del direttore amministrativo e del direttore sanitario medico veterinario; il direttore generale è nominato con decreto del presidente della Regione Umbria, d'intesa tra le due Regioni e sentito il ministro della Salute, con le modalità previste dalla normativa statale per i direttori generali delle aziende sanitarie. Il consiglio dei sanitari ha compiti consultivi e propositivi in ordine alle attività dell'Istituto e opera nel rispetto dei principi di riorganizzazione senza determinare aggravio dei procedimenti amministrativi e aumento di spesa; il presidente della Giunta regionale dell'Umbria, se ricorrono le condizioni previste dal decreto legislativo “n.106/2012” e acquisita l'intesa con i ministri della Salute e dell'Economia, previa intesa con il presidente della Regione Marche, può sciogliere il consiglio di amministrazione dell'Istituto”. MP/