LUDOPATIA: “INCURANTE DELLE SOLLECITAZIONI DEI FIRMATARI DI PROPOSTE GIÀ IN DISCUSSIONE IN COMMISSIONE, L'ESECUTIVO PREADOTTA UN PROPRIO DDL” - NOTA CONGIUNTA DI MONACELLI (UDC) E DOTTORINI (IDV)
I consiglieri regionali Sandra Monacelli (Udc) e Oliviero Dottorini (Idv) esprimono il loro “disappunto” verso la Giunta perché “incurante delle sollecitazioni provenienti dai firmatari delle diverse proposte di legge attualmente in discussione nell'Assemblea regionale, ha predisposto un proprio disegno di legge sulla ludopatia”. Per i due consiglieri si tratterebbe di “un tentativo propagandistico di appropriarsi all'ultimo minuto di una materia molto delicata e particolarmente sentita dall'opinione pubblica”.
(Acs) Perugia, 24 giugno 2014 - “Prendiamo atto con disappunto che la Giunta regionale, incurante delle sollecitazioni provenienti dai firmatari delle diverse proposte di legge attualmente in discussione nell'Assemblea regionale, ha predisposto un proprio disegno di legge sulla ludopatia”. Così Sandra Monacelli (capogruppo Udc) e Oliviero Dottorini (capogruppo Idv) per i quali “si tratta esclusivamente di un tentativo propagandistico di appropriarsi in 'zona Cesarini' di una materia molto delicata e particolarmente sentita dall'opinione pubblica”.
Per Dottorini e Monacelli “non si spiegherebbe diversamente questa iniziativa dell'Esecutivo, visto che l'Assemblea legislativa sta da tempo lavorando sulle diverse proposte di legge per il contrasto alla ludopatia (la prima presentata da Sandra Monacelli nel 2012 e l'altra a distanza di poco tempo da Oliviero Dottorini) che lo scorso aprile la Commissione sanità ha riunito in un testo unico”.
Secondo i due consiglieri regionali “il disegno di legge della Giunta regionale altro non è che un 'copia e incolla' dei testi già in discussione, una iniziativa di cui si poteva fare francamente a meno, non per il giusto interesse mostrato sulla tematica, ma per la tardività di un provvedimento che a questo punto rischia seriamente di intralciare un iter avviato da ben due anni e ora prossimo alla conclusione. Se la Giunta è a corto di idee – concludono Dottorini e Monacelli -, ci candidiamo a fare da consulenti gratuitamente”. RED/as