PROMOZIONE SPORTIVA: PARERE FAVOREVOLE DELLA TERZA COMMISSIONE AL PIANO TRIENNALE – VOTO CONTRARIO DI ZAFFINI (FD'I)
Parere favorevole a maggioranza dalla Terza commissione consiliare (contrario solo Franco Zaffini-Fd'I) al Piano triennale 2014-2016 per la promozione sportiva e l'impiantistica. Il presidente della Commissione, Massimo Buconi, ha quindi inviato l'atto in Aula, dove Zaffini sarà relatore di minoranza.
(Acs) Perugia, 23 giugno 2014 – La Terza commissione consiliare di Palazzo Cesaroni ha dato parere favorevole a maggioranza al “Piano triennale 2014-2016 per la promozione sportiva, motorio ricreativa, per le manifestazioni e per l'impiantistica sportiva”.
Con questo atto amministrativo, la Regione intende attivare progetti condivisi con il Coni dell'Umbria e l'Ufficio scolastico regionale per aumentare le ore di attività motoria nella scuola primaria di primo grado e promuovere l'educazione alla salute e una sana alimentazione; realizzare il progetto “Borse di studio per sportivi di talento che sono anche studenti meritevoli” (previsto dalla legge 19); incentivare la comunicazione sullo sport in Umbria con una applicazione (per dispositivi elettronici quali smartphone, I-phone) dedicata ai dettagli delle attività sportive e delle federazioni; sostenere la messa a norma dell'impiantistica sportiva di natura strategica, che consenta di ospitare grandi eventi sportivi di carattere nazionale e internazionale che portano economia per il territorio; ripristinare i contatti con l'istituto per il Credito sportivo per sostenere l'abbattimento del tasso di interesse dei mutui erogati per l'impiantistica sportiva in Umbria.
Per ciò che riguarda le risorse, la Regione destina 182mila euro alla promozione sportiva e prevede stanziamenti nei bilanci di previsione degli anni dal 2014 al 2016. Le maggiori risorse saranno statali: il Governo ha stanziato 20 milioni di euro per un bando nazionale relativo all'impiantistica sportiva, con la previsione di altri 20 milioni da destinare alle Regioni. Su ricorso della Regione Veneto, poi accolto dalla Corte Costituzionale, è stato stabilito che i bandi su tale materia sono di competenza regionale. La Conferenza delle Regioni ha quindi deliberato la ripartizione dei primi 20 milioni in parti eguali, 1 milione di euro a ciascuna regione, mentre gli altri 20 milioni saranno ripartiti in base alla consistenza della popolazione sportiva di ciascuna regione.
Per il capogruppo di Fratelli d'Italia, Franco Zaffini, “non è possibile che la Regione stanzi zero euro per l'impiantistica sportiva, rinviando ai piani annuali, e solo 180 mila euro per la promozione: il settore ha grandi potenzialità e merita maggiore attenzione”. Di qui il suo voto contrario. PG/