SANITÀ: “AVVIARE TEMPESTIVAMENTE L'ITER DI ELABORAZIONE DEL NUOVO PIANO REGIONALE” - UNA INTERROGAZIONE-QUESTION TIME DI STUFARA (PRC - FDS)
Il capogruppo di Rifondazione comunista-Fds all'Assemblea legislativa regionale, Damiano Stufara, ha presentato alla Giunta una interrogazione a risposta immediata (question time) incentrata sui tempi di trasmissione all'Aula del nuovo Piano sanitario. Stufara chiede all'Esecutivo di Palazzo Donini di procedere con l'elaborazione di un documento “indispensabile per la corretta individuazione dei livelli uniformi ed essenziali di assistenza nel territorio, il coordinamento degli interventi previsti nella pianificazione in materia di integrazione socio-sanitaria e di non autosufficienza e la stessa formazione dei piani attuativi da parte delle aziende sanitarie regionali”.
(Acs) Perugia, 4 marzo 2014 - “Avviare tempestivamente l'iter di elaborazione del nuovo Piano sanitario regionale per consentirne la trasmissione all'Assemblea legislativa e la conseguente approvazione entro il 2014”. Questa la richiesta che il capogruppo di Rifondazione comunista–Federazione della sinistra all'Assemblea legislativa dell'Umbria, Damiano Stufara, ha inoltrato all'Esecutivo di Palazzo Donini attraverso una interrogazione a risposta immediata “che verrà discussa nella seduta di question time già fissata per l'11 marzo 2014”.
Stufara ricorda che “nel novembre 2012 il Consiglio regionale ha approvato la legge 18 sull'Ordinamento del servizio sanitario regionale, che rivede profondamente l'assetto istituzionale e organizzativo del servizio sanitario dell'Umbria. La legge prevedeva che, entro 12 mesi dall'entrata in vigore, la Giunta trasmettesse al Consiglio in nuovo piano sanitario, il principale strumento di definizione degli obiettivi di salute e politica sanitaria. Un documento indispensabile per la corretta individuazione dei livelli uniformi ed essenziali di assistenza nel territorio, il coordinamento degli interventi previsti nella pianificazione in materia di integrazione socio-sanitaria e di non autosufficienza e la stessa formazione dei piani attuativi da parte delle aziende sanitarie regionali”. Per il capogruppo regionale del Prc “il ritardo maturato rischia di compromettere l'efficacia della riforma sanitaria approvata nel corso del 2012, in particolare rispetto all'indirizzo delle attività delle aziende sanitarie regionali, che si trovano in assenza di atti programmatori vincolanti ma anche con contesti d'intervento radicalmente mutati rispetto al passato”.
Stufara rimarca inoltre che “l'accordo di programma sugli investimenti sanitari dello scorso 5 marzo, sottoscritto dalla Regione Umbria con i ministeri della Salute e dell'Economia, prevede una pluralità di interventi per la riqualificazione e razionalizzazione della rete dei servizi sanitari regionali, in particolare rispetto alla realizzazione del nuovo Ospedale di Narni-Amelia, i quali, nel delineare la nuova configurazione che andrà ad assumere la sanità umbra nel prossimo futuro, ribadiscono al contempo la necessità di tempestive politiche di piano”. In questo quadro, rileva Stufara, “l'assenza del nuovo Piano compromette la revisione della programmazione in materia sociale e di non autosufficienza, settori dove invece è urgente la ridefinizione di un modello d'intervento maggiormente integrato rispetto alla programmazione sanitaria”. RED/mp