WELFARE: “NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ CRESCENTI, LA REGIONE INVESTE ANCORA RISORSE IMPORTANTI ANCHE IN ALTO CHIASCIO” - SMACCHI (PD) SU REPORT FONDI PER LA NON AUTOSUFFICIENZA
Giudizio positivo del consigliere regionale Andrea Smacchi (Partito democratico) sui dati contenuti nel report della Giunta inerente la suddivisione delle risorse per la non autosufficienza. Nonostante le difficoltà, spiega l'esponente del Pd, la Regione conferma la sua attenzione costante verso gli anziani e i malati, non trascurando i territori, con quasi il 15 per cento del totale destinato all'Alto Tevere ed all'Alto Chiascio.
(Acs) Perugia, 20 febbraio 2014 - “Dal report della Giunta sull'impiego delle risorse del Prina emergono dati interessanti per quanto riguarda l'Alto Chiascio e l'Alto Tevere: dei 257milioni di euro impegnati, 36 sono stati destinati al territorio della ex Asl 1 dell'Alta Umbria, di cui 23milioni 594mila provenienti dal fondo sanitario regionale, 7milioni 585mila dal fondo sociale dei Comuni e 4milioni 659mila di risorse aggiuntive dal fondo nazionale”. Così il consigliere regionale Andrea Smacchi (Partito democratico) sui dati contenuti nel report presentato dalla Giunta regionale sulla suddivisione delle risorse impegnate nel triennio di validità del Piano regionale della non autosufficienza.
“Con la delibera di Giunta del 12 novembre 2012 – spiega Smacchi - l'Esecutivo regionale, per dare continuità alla programmazione, ha prolungato a tutto il 2012 i piani attuativi triennali ed i piani operativi, dal momento che nel 2012 il fondo nazionale per la non autosufficienza non è stato rifinanziato dal Governo; per l'annualità di competenza sono state utilizzate solo le risorse messe a disposizione nel bilancio regionale, per un ammontare complessivo di 4milioni di euro, con criteri di riparto che hanno comportato un'assegnazione di 316mila 456 euro alla zona sociale dell'Alto Tevere e di 249mila 959 alla zona sociale dell'Alto Chiascio, per un totale pari al 14,16 per cento delle risorse complessive. Per il 2013 al distretto dell'Alto Tevere sono andati 559mila 094 euro, mentre a quello dell'Alto Chiascio 572mila 574 per un totale pari al 14,23 per cento, di cui il 30 per cento, in base all'articolo 3 del Decreto Ministeriale 20/03/2013, per interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissima, ivi incluse le persone affette da Sla”.
“Infine – conclude - va evidenziato il dato relativo alla crescita costante degli ultra sessantacinquenni, che nell'ultimo decennio sono passati dal 22,8 per cento al 23,6 per cento, mentre sono calati i cittadini compresi nella fascia di età fra i 14 ed i 65 anni che passano dal 65 per cento al 63,3 per cento del totale. Il report conferma, seppur in condizioni di sempre maggiore difficoltà, un'attenzione costante da parte della Regione sul tema della non autosufficienza, che ormai da anni consente a tanti cittadini di usufruire di una rete di servizi sul territorio capillare e di qualità”. RED/pg
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