GIOCO D'AZZARDO: “GIUNTA ESPRIMA PARERE SU TESTI GIACENTI, SBAGLIATO PERDERE ALTRO TEMPO PREZIOSO” - DOTTORINI (IDV) RICORDA CHE LA “FASE PARTECIPATIVA È GIÀ INIZIATA. NON INDUGIARE IN GOFFI TENTATIVI DI RECUPERO”
Il consigliere regionale Oliviero Dottorini (Idv) interviene in merito agli interventi di contrasto alla ludopatia. Dottorini, in relazione all'annuncio di una proposta di legge della Giunta regionale sul tema del gioco patologico, ricorda che esistono proposte in materia giacenti in Commissione alle quali l'Esecutivo potrebbe contribuire “senza moltiplicare i testi sul tavolo”.
(Acs) Perugia, 4 febbraio 2014 - “Pare che la Giunta abbia una certa predisposizione a sovrapporsi, in ritardo, ai provvedimenti all'esame del Consiglio regionale. Apprezziamo ovviamente l'interessamento, seppur tardivo, sul tema della dipendenza da gioco d'azzardo, ma ci auguriamo che l'Esecutivo regionale possa intervenire, anche attraverso un processo emendativo, sui testi già in discussione in Commissione, contribuendo così a migliorarli senza perdere ulteriore tempo prezioso”. Con queste parole il consigliere regionale Oliviero Dottorini (Idv) commenta la notizia secondo la quale la Giunta di Palazzo Donini starebbe predisponendo un disegno di legge sulla ludopatia.
"Da mesi siamo in attesa – sottolinea Dottorini, facendo riferimento alla sua carica di presidente di 'Umbria Migliore' - della presentazione del testo sull'agricoltura sociale e del parere sul benessere animale. Oggi veniamo a sapere che, invece di intervenire sulle due proposte giacenti da mesi in Commissione, la Giunta si appresterebbe a presentare un proprio testo sulla ludopatia. Su questa materia, com'è noto, è necessario intervenire anche economicamente per sostenere, dal punto di vista sanitario e assistenziale, le famiglie che si trovano a fare i conti con congiunti caduti nella rete della dipendenza. Il nostro testo è aperto al contributo di tutti ed è apprezzabile che anche la Giunta stia assumendo consapevolezza del problema. E' chiaro a tutti però che non è importante moltiplicare i testi sul tavolo - aggiunge Oliviero Dottorini - quanto arrivare al più presto ad approvare una legge per contrastare, prevenire e ridurre il rischio di dipendenza rispetto a un fenomeno che anche in Umbria appare in dilagante ascesa. Altrimenti l'annuncio dato oggi – conclude - evidenzia solo un'ansia da prestazione e un goffo tentativo di recupero che rischia di far passare in secondo piano la fase partecipativa già iniziata, su cui sarebbe auspicabile che anche gli assessori competenti esprimessero le proprie valutazioni". RED/mp