TRASPORTO SANITARIO: “VICENDA MINISTRO DE GIROLAMO - TRA SOGGETTI COINVOLTI ANCHE IMPRESA CHE IN 'TRASFERTA' DA BENEVENTO SI E' AGGIUDICATA APPALTI IN UMBRIA?” - NOTA DI CIRIGNONI (LEGA NORD)
Il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni segnala che, nell'ambito della vicenda riguardante il ministro dell'agricoltura Nunzia De Girolamo, spunta il nome di una società cooperativa che si occupa di trasporto sanitario in emergenza/urgenza nella Asl campana, e che sembra essere la stessa che nel 2012 vinse “al rialzo” un appalto in Umbria nella Asl 1 e che in quell'anno gestiva lo stesso servizio per la Camera dei deputati. Cirignoni che ricorda come sull'appalto in questione nel periodo compreso tra giugno e settembre 2012 avesse fatto due interrogazioni alla Giunta regionale e due esposti: alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica di Perugia.
(Acs) Perugia, 17 gennaio 2014 - “Sulla vicenda riguardante il ministro De Girolamo spunta il nome di una società cooperativa che si occupa di trasporto sanitario in emergenza/urgenza nella Asl campana, e che sembra essere la stessa che nel 2012 gestiva lo stesso servizio per la Camera dei deputati e che, 'in trasferta' da Benevento, vinse al rialzo un appalto in Umbria, nella Asl 1, le cui modalità di gestione e assegnazione da parte dell'azienda sanitaria furono tali da indurre il sottoscritto a chiedere chiarimenti”. Così il capogruppo egionale della Lega Nord Gianluca Cirignoni che ricorda come sull'appalto in questione nel periodo compreso tra giugno e settembre 2012 avesse fatto due interrogazioni alla Giunta regionale e due esposti: alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica di Perugia.
Cirignoni nei suoi atti ispettivi sottolinea quelle che a lui appaiono come “rilevanti irregolarità”: in primo luogo l'esponente umbro del Carroccio chiedeva verifiche e controlli sulla procedura di appalto, stante la “abnorme differenza” tra l'offerta della Croce Rossa Italiana che aveva in gestione i servizi (“oltre 12 milioni di euro), la base d'asta (“oltre 3,6 milioni di euro”) e l'offerta al rialzo della cooperativa campana aggiudicataria dell'appalto stesso (4,7 milioni di euro). Cirignoni segnala inoltre il “mancato rispetto delle procedure antimafia da parte della stazione appaltante (Asl1), che aveva stipulato il contratto con l'aggiudicatario “senza richiedere le informazioni alla Prefettura competente”. RED/tb