URBANISTICA: "ABUSO EDILIZIO IN AREA PROTETTA A UMBERTIDE: LA RISPOSTA DELL'ASSESSORE ROMETTI CONFERMA QUANTO DENUNCIATO” - CIRIGNONI (LEGA NORD): “ NELL'AREA NUOVI ABUSI CONTESTATI A GUASTICCHI"
Il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni, fa sapere di aver ricevuto risposta dall'assessorato regionale all'Ambiente ad una interrogazione circa un “abuso edilizio 'eccellente' perpetrato in area paesaggistica protetta del comune di Umbertide, che vede coinvolto Giancarlo Guasticchi, in qualità di proprietario, ed il figlio, attuale presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio, chiamati in causa da denunce anonime e articoli di stampa regionale e nazionale”. A questo punto, per Cirignoni, il presidente della Provincia non può limitarsi ad un 'no comment', visto che “solo qualche settimana fa aveva dichiarato sulla stampa l'inesistenza degli abusi contestati”.
(Acs) Perugia, 9 dicembre 2013 - “Seppure con colpevole ritardo, l'assessorato regionale all'Ambiente ha risposto alla nostra interrogazione circa l'abuso edilizio 'eccellente' perpetrato in area paesaggistica protetta del comune di Umbertide, che vede coinvolto l'ex segretario generale della provincia di Perugia Giancarlo Guasticchi, in qualità di proprietario, ed il figlio, attuale presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, chiamati in causa da denunce anonime e articoli di stampa regionale e nazionale”. È quanto fa sapere il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni per il quale “la risposta della Giunta regionale mette finalmente un punto fermo su tutta la vicenda, smentendo padre e figlio, che solo poco tempo fa dichiararono ufficialmente l'inesistenza e l'infondatezza della questione”.
Cirignoni spiega che, “nell'atto firmato dall'assessore Rometti si confermano gli abusi edilizi perpetrati in area protetta e si riporta testualmente quanto segue: 'con nota del 20 novembre 2013 il Comune di Umbertide ha tempestivamente comunicato i provvedimenti emessi e le azioni amministrative adottate evidenziando che ad oggi l'Amministrazione comunale ha ritenuto di non rilasciare ne il permesso di costruire in sanatoria, ne l'autorizzazione paesaggistica in sanatoria richiesti dal proprietario, a causa degli ulteriori abusi edilizi precedentemente non facilmente individuabili, riscontrati negli accertamenti eseguiti in data 22 e 25 ottobre 2013 che hanno avuto come esito l'emissione di un'ulteriore ordinanza di demolizione n.114 del 29 ottobre 2013”.
Per Cirignoni, “a questo punto, con gli abusi confermati e lo sbugiardamento conseguente auspichiamo che i diretti interessati facciano chiarezza e ci facciano sapere quanto è costato trasformare il garage in villa con tutti i comfort, incluso campo da tennis e piscina, quali imprese hanno operato, come e quanto sono state pagate. Riteniamo inoltre – conclude il capogruppo leghista - che il presidente della Provincia, a questo punto, non possa limitarsi ad un 'no comment', tenuto conto che solo qualche settimana fa aveva definito sulla stampa 'inesistenti' gli abusi che, invece, esistono eccome”. RED/as