TRASPORTO PUBBLICO: DA GUBBIO ALL'OSPEDALE DI BRANCA IN AUTOBUS AL COSTO DI 2,5 EURO – INTERROGAZIONE DI GORACCI (CU): “COME INTENDE RIMEDIARE LA GIUNTA REGIONALE?”
Il prezzo della corsa in autobus da Gubbio all'ospedale di Branca, circa una dozzina di chilometri, è aumentato a 2 euro e 50 centesimi. Il consigliere Orfeo Goracci (Comunista umbro) interroga la Giunta regionale per sapere se l'Esecutivo di Palazzo Donini è a conoscenza di tale aumento e come intende rimediare.
(Acs) Perugia, 7 novembre 2013 – Il consigliere Orfeo Goracci (Comunista umbro) ha presentato un'interrogazione a risposta scritta alla Giunta regionale per sapere se l'Esecutivo di Palazzo Donini “sia a conoscenza dell'aumento del costo dei biglietti autobus per la corsa Gubbio-Branca, dove ha sede l'ospedale comprensoriale del territorio, a due euro e cinquanta centesimi, e come intenda rimediare”.
“Per andare e tornare dall'ospedale di Branca in autobus – spiega Goracci - un cittadino di Gubbio spende 5 euro, essendo lievitato il costo della tratta, lunga soltanto una dozzina di chilometri, a 2,50 euro per ogni singolo biglietto, una assurdità. Chi necessita di recarsi in ospedale per visite, esami, controlli o anche solo per andare a trovare persone ricoverate, usando prevalentemente, se non esclusivamente, l'autobus, solitamente percepisce un reddito mensile minimo, trattandosi per lo più di anziani, oppure di badanti, ma anche di studenti. Perciò mi chiedo cosa stiano facendo le istituzioni dato che, a parole, viene detto che saranno tutelate le fasce deboli ma, negli atti, succede l'esatto contrario. Inoltre – aggiunge - ci riempiamo la bocca con dichiarazioni di intenti sulla necessità di agevolare e sviluppare i servizi pubblici, ed in primo luogo i trasporti, per contenere l'utilizzo di mezzi privati, sia per ragioni economiche che per ragioni di tutela e compatibilità ambientale. Ma è evidente che se l'autobus mi costa 5 euro, con orari sempre meno ottimali, e utilizzare la propria automobile, quando e come si vuole, meno di 4 euro, nessuno prenderà mai l'autobus, a meno che non vi sia costretto”. “Poco interessa sapere – conclude Goracci - quale ente non stia facendo positivamente la propria parte, e che di sicuro ha pesato la situazione del Comune di Gubbio, che ora è commissariato ed ha avuto in precedenza un sindaco e un'amministrazione che, dal 2011 in avanti, ha prodotto solo danni e devastazioni per quella città”. RED/PG