UMBRIA MOBILITÀ: “PREOCCUPAZIONE PER MANCATO PAGAMENTO STIPENDIO SETTEMBRE E SECONDA RATA 14ESIMA” - ROSI (FORZA ITALIA) “INCERTEZZA PIÙ ASSOLUTA SULLE SORTI FUTURE DELL'AZIENDA”
Il consigliere regionale Maria Rosi (Forza Italia) interviene sulla questione relativa a Umbria Mobilità e si dice “profondamente preoccupata” per la situazione vissuta dai 1300 lavoratori, “lasciati mese dopo mese nell'incertezza, e senza lo stipendio di settembre”. Rosi punta il dito su chi ha finora governato la Regione Umbria e gli enti locali maggiori e “che porta su di sé la responsabilità della situazione attuale di crisi dell'azienda regionale di trasporto pubblico”.
(Acs) Perugia, 9 ottobre 2013 - “Come si temeva, il vertice di Umbria Mobilità ha disatteso le promesse e i buoni propositi: ai lavoratori non verrà corrisposto lo stipendio di settembre e la seconda rata della 14esima. E si rimane nell'incertezza più assoluta sulle sorti future dell'azienda, legate a un piano di ristrutturazione che non si riesce a realizzare e che condiziona negativamente le procedure di vendita”. Così il consigliere regionale Maria Rosi (Forza Italia) che commenta la notizia della sospensione del pagamento degli emolumenti ai dipendenti di Umbria Mobilità e si dice “profondamente preoccupata per la situazione vissuta dai 1300 lavoratori, lasciati mese dopo mese nell'incertezza”.
Rosi punta il dito su coloro i quali “hanno finora governato la Regione Umbria e gli enti locali maggiori e che portano su di sé la responsabilità della situazione attuale di crisi dell'azienda di trasporto pubblico. Essi – spiega – hanno fatto scelte di politica del trasporto pubblico locale e aziendali che alla luce dei fatti risultano profondamente sbagliate e tali da far rischiare il collasso ad un servizio strategico per la società regionale”. Rosi si dice convinta che il trasporto pubblico debba “continuare ad essere gestito dal 'pubblico' delegando magari, alle imprese private del territorio, lo svolgimento di parte dei servizi. E tutta la partita della vendita dell'azienda, se vi saranno le condizioni per attuarla – aggiunge -, va pensata e gestita in questo senso; con l'obiettivo cioè di garantire un servizio pubblico efficiente ed efficace. Con costi equi e con l'obiettivo della qualità e soddisfazione dell'utente, e non già dell'utile a tutti i costi”.
“Il Comitato di monitoraggio e vigilanza da me presieduto – dice Rosi – sta seguendo con estrema attenzione e preoccupazione l'evolversi della situazione di Umbria mobilità che, come documentato dalla ultima relazione trimestrale trasmessaci, evidenzia una situazione estremamente preoccupante. Una situazione – conclude l'esponente di Forza Italia – di cui l'Assemblea legislativa regionale dovrà tornare ad occuparsi quanto prima”. RED/tb