Regione Umbria - Assemblea legislativa


SPORT: “CHIARIRE I CRITERI SEGUITI PER LA FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE E DEL PIANO DI RIPARTO DEI CONTRIBUTI” - UNA INTERROGAZIONE DI ROSI (PDL) SUL PROGRAMMA ANNUALE PER LA PROMOZIONE SPORTIVA

In sintesi

Il consigliere regionale Maria Rosi (Pdl) ha presentato una interrogazione a risposta immediata (question time) in merito al Programma annuale per la promozione sportiva e motorio-ricreativa e alla distribuzione dei contributi riconosciuti alle manifestazioni sportive che si svolgono sul territorio regionale. Secondo Rosi vi sarebbe uno squilibrio in favore della provincia di Terni, “che ha visto attribuito una consistente parte del finanziamento previsto dalla programmazione annuale regionale”.

 

(Acs) Perugia, 11 settembre 2013 – La Giunta spieghi “se ci sono e quali sono i reali margini di discrezionalità in fase di valutazione delle domande di contributi e di benefici finanziari nel rispetto degli indirizzi contenuti nella programmazione regionale”. Chiarisca  inoltre “le motivazioni che hanno determinato una disparità nell'assegnare risorse tra le manifestazioni sportive che si svolgono nelle province di Perugia e di Terni a vantaggio di questa ultima”, come pure si chiedono spiegazioni circa il “riconoscimento di finanziamenti diversi, anche a parità di punteggio, nell'ambito delle medesime tipologie di manifestazioni sportive”. Lo chiede, con una interrogazione a risposta immediata (question time), il consigliere regionale Maria Rosi (Pdl).

Facendo riferimento al “Programma annuale per la promozione sportiva e motorio-ricreativa” e chiedendo chiarimenti “in merito ai criteri seguiti per la formazione delle graduatorie e del piano di riparto dei contributi”, Rosi rileva che “la politica della Regione a sostegno della promozione sportiva e motorio-ricreativa suscita qualche perplessità”.

“Da un attento esame delle manifestazioni destinatarie dei contributi regionali – spiega il consigliere regionale -, ai sensi della legge regionale '19/2009' sembra di rilevare alcuni dubbi sulle modalità di assegnazione dei contributi che, in alcuni casi appaiono molto diversi, anche a parità di punteggio. In particolare l'assegnazione di risorse tra le manifestazioni sportive che si svolgono nelle province di Perugia e di Terni sembra a vantaggio di quest'ultima, che ha visto attribuito una consistente parte del finanziamento previsto dalla programmazione annuale regionale, pari quasi a 70mila euro sui circa 182mila complessivi previsti, considerato che sono state finanziate 44 manifestazioni svolte nella provincia ternana, rispetto alle 98 di quella perugina. Notevoli margini di discrezionalità sembrano evidenti soprattutto per le manifestazioni inserite nell'ambito di “Umbria green sport” dove peraltro sui 41mila euro previsti ben 21mila sono stati riconosciuti alle manifestazioni svolte nella provincia di Terni”.

Maria Rosi evidenzia che “la legge regionale '19/2009' (Norme per la promozione e sviluppo delle attività sportive, motorie e ricreative) prevede un piano triennale per la promozione sportiva, motorio ricreativa, per le manifestazioni e l’impiantistica sportiva e  due Programmi annuali che rappresentano gli strumenti operativi attraverso i quali realizzare la politica regionale di promozione sportiva e motorio ricreativa e per l’impiantistica sportiva. Sono inoltre previsti contributi e benefici finanziari per sostenere e promuovere manifestazioni sportive di livello nazionale ed internazionale che si svolgono sul territorio regionale e per progetti di promozione dello sport non professionistico di particolare qualità oltre a benefici finanziari per l’impiantistica sportiva secondo modalità e procedure stabilite con proprio regolamento”.

“La legge 19 – ricorda Rosi - prevede che il Programma annuale per la promozione sportiva debba indicare le modalità e i tempi per la realizzazione delle iniziative sportive, individuare quelle promosse dalla Regione, ripartire la quota dei contributi per i progetti e le attività promosse direttamente dalla Regione, e quella per i progetti, gli studi, le ricerche e le manifestazioni realizzate sul territorio regionale, proposti dall’associazionismo sportivo e dagli enti locali, e individuare le manifestazioni sportive di rilevante interesse regionale. La concessione dei contributi e benefici finanziari per l’attività sportiva e per l’impiantistica sportiva viene disciplinata da un apposito regolamento, secondo il quale la valutazione delle domande di contributi e benefici finanziari venga svolta dal Servizio regionale competente che appunto valuta le domande dichiarate ammissibili, attribuendo loro un punteggio che varia da un minimo di 0/40 a un massimo di 40/40”. MP/


Source URL: http://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/sport-chiarire-i-criteri-seguiti-la-formazione-delle-graduatorie-e

List of links present in page