Regione Umbria - Assemblea legislativa


ACCOGLIENZA IMMIGRATI: “BASTA DICHIARAZIONI IDEOLOGICHE PROPAGANDISTICHE. GLI ENTI LOCALI CONCORDINO CON LA REGIONE IL TEMA SICUREZZA” - NOTA DI LIGNANI MARCHESANI (PDL)

In sintesi

Andrea Lignani Marchesani (Fd'I) polemizza con la vicepresidente della Regione Carla Casciari sulla disponibilità dell'Umbria ad accogliere immigrati provenienti dal Nord-Africa: per il consigliere di centrodestra la cultura della solidarietà non può giustificare una “politica delle braccia aperte” che, anzi, crea allarmismo in comunità “ormai esasperate da una fonte evidente di criticità sociale”.

 

(Acs) Perugia, 28 agosto 2013 - “Utilizzare come copertura San Francesco e la cultura della solidarietà per giustificare una politica delle braccia aperte riduce un problema ormai strutturale a mera dichiarazione ideologica, che decade nella propaganda politicamente corretta ma che è ben lontana dalla sensibilità e dal consenso dei cittadini. Le dichiarazioni del vice presidente della Giunta regionale hanno di fatto creato solo allarmismo e non basta certo porre condizioni economiche e geopolitiche al Governo centrale per tranquillizzare comunità ormai esasperate da una fonte evidente di criticità sociale”. Lo dice il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani (Fd'I) in risposta a quanto dichiarato dalla vicepresidente della Regione, Carla Casciari, a proposito della disponibilità dell'Umbria a far fronte all'emergenza immigrati provenienti dal Nord-Africa.

“Il problema – secondo Lignani Marchesani - ha una valenza certamente nazionale ed è evidente  come il governo italiano debba fare la sua parte per non far considerare la Penisola come frontiera inclusiva che non interagisce nel coinvolgimento e nella responsabilità degli altri Stati dell'Unione. La solidarietà ha un senso e trova risvolti positivi solo con l'organizzazione e senza prendersi responsabilità oltre le proprie forze.  Quindi – aggiunge -, prima di dare disponibilità a nuovi flussi all'interno della nostra Regione occorre un monitoraggio sull'impatto socioeconomico nel tessuto umbro degli arrivi del 2011 e verificare la disponibilità delle comunità locali con precise manifestazioni di volontà in tal senso e che pertanto devono necessariamente essere espresse dai rispettivi Consigli comunali. A questo si devono affiancare politiche per la sicurezza anche ai sensi della normativa regionale vigente che stanzino  risorse per la repressione e non solo per l'inclusione”.

“Non serve demagogia – conclude - ma un'azione concreta e solidale che aiuti chi ha reali necessità e penalizzi le dinamiche delinquenziali che spesso esulano dall'azione estemporanea ed isolata per adempiere a disegni più vasti di destabilizzazione dell'intera area del Mediterraneo”. RED/pg


Source URL: http://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/accoglienza-immigrati-basta-dichiarazioni-ideologiche

List of links present in page