LEGGE PEREQUAZIONE: “SUCCESSO DELLA NOSTRA BATTAGLIA CONTRO CONDONI E DEREGULATION. MA RESTA UNA NORMATIVA TROPPO PASTICCIATA” - NOTA DI DOTTORINI (IDV)
Il capogruppo regionale dell'Idv, Oliviero Dottorini, interviene sulla votazione di oggi in Aula con cui è stata approvata la legge sulla perequazione e sottolinea “l'importante risultato raggiunto con l'accoglimento della nostra proposta di bocciatura dell'articolo 37”. Dottorini ritiene “accettabile” la parte sulla perequazione, ma spiega che l'Idv “ ha detto no al fritto misto e ai canili-appartamento”. L'Idv, spiega Dottorini, non ha accettato di avallare un provvedimento “che contiene norme confuse che ampliano la discrezionalità, nulla hanno a che vedere con la perequazione, ma assomigliano molto a servizietti fatti qua e là per accontentare questo o quello".
(Acs) Perugia, 10 giugno 2013 - “La bocciatura dell'articolo 37 è un risultato importante della battaglia che con i nostri emendamenti abbiamo portato avanti. Si è così evitato di sanare degli abusi edilizi e di andare incontro alla certa impugnativa da pare della Corte costituzionale. Con queste parole il consigliere regionale Oliviero Dottorini (capogruppo Idv), ha commentato l'esito della votazione sul disegno di legge sulla perequazione che è stato approvato oggi a Palazzo Cesaroni con i voti favorevoli di Pd, Pdl, Psi, Fd'I e Udc. “La soddisfazione per aver ottenuto questo risultato – aggiunge Dottorini - non è stata comunque sufficiente da permetterci di esprimere un voto favorevole sull'intero provvedimento. In particolare – spiega -, non abbiamo accettato di avallare un provvedimento che contiene norme confuse che ampliano la discrezionalità, nulla hanno a che vedere con la perequazione, ma assomigliano molto a servizietti fatti qua e là per accontentare questo o quello".
"Abbiamo apprezzato - prosegue Dottorini - che la Giunta si sia resa conto della ragionevolezza della nostra proposta di eliminare l'articolo che prevedeva la sanatoria per le costruzioni non conformi alla normativa urbanistica nel momento della loro realizzazione. Abbiamo però mantenuto una posizione critica nei confronti dell'intera seconda parte della legge. Ben 60 articoli su 74 infatti – sottolinea - non hanno nulla a che vedere con il tema della perequazione e assumono invece le caratteristiche di un minestrone di provvedimenti, un fritto misto all'interno del quale si è voluto mettere un po' di tutto. Dalle mega residenze per i cani alle norme su edilizia ed edilizia residenziale sociale, dai centri storici alle fattorie didattiche e sociali, dagli interventi per la ricostruzione post-sisma alle norme sulla Valutazione di impatto ambientale. Interventi come questi crediamo che siano dettati dall'esigenza di rispondere ad interessi particolari piuttosto che a quelli collettivi". "Per questi motivi - conclude Dottorini - pur apprezzando la parte relativa alla perequazione e l'accoglimento della nostra proposta in merito all'articolo 37, il nostro gruppo non ha votato il disegno di legge". RED/tb