COMITATO MONITORAGGIO (1): “120 AZIENDE E 4 MILIONI DI CHILOMETRI ANNUI PERCORSI” - AUDIZIONE CON IL CONSORZIO CAM. MARTEDÌ 30 NUOVA SEDUTA CON L'ASSESSORE REGIONALE E CON L'AMMINISTRATORE UNICO DEL CONSORZIO “ISHTAR”
Il Comitato per il monitoraggio la vigilanza sull'amministrazione regionale, presieduto da Maria Rosi, ha ascoltato ieri il presidente e l'amministratore delegato del Cam, Consorzio artigiano della mobilità. Dall'audizione è emersa una nuova forma consortile, l'Ishtar, di cui il Comitato vuole chiarire le funzioni, convocando l'amministratore unico e l'assessore regionale ai trasporti.
(Acs) Perugia, 23 aprile 2013 – Il Comitato per il monitoraggio la vigilanza sull'amministrazione regionale, presieduto da Maria Rosi, ha ascoltato ieri il presidente e l'amministratore delegato del Consorzio artigiano della mobilità (Cam).
Il presidente, Enrico Ceccarelli, ha spiegato che il Cam “raggruppa circa 120 aziende della regione che si occupano di trasporto, abbiamo in gestione 4 milioni di km rispetto ai 30 milioni complessivi. Si tratta di un consorzio di secondo grado, formato anche da altri consorzi. Con Umbria mobilità non abbiamo rapporti diretti, ma siamo all'interno del consorzio Ishtar (controllato e partecipato da Umbria mobilità), costituito come una sorta di associazione temporanea nel 2004, per partecipare al bando per il trasporto pubblico locale. I nostri corrispettivi per chilometro sono inferiori del 50 per cento a quelli riconosciuti a Umbria mobilità e le nostre aziende sono dunque in grande sofferenza.
Cam non ha subito alcuna ricaduta per quanto avvenuto a Umbria mobilità, dato che siamo un soggetto diverso e autonomo. Non abbiamo crediti verso Umbria mobilità ma verso Ishtar, non per problemi d liquidità ma solo per i normali tempi di pagamento.
Nel futuro vorremmo recitare un ruolo nuovo e non certo marginale. Crediamo di essere competitivi rispetto all'azienda pubblica, abbiamo circa 250 mezzi, di capienza varia. E in alcune realtà ci facciamo carico di fornire, in convenzione, gli autisti per i mezzi pubblici.
Cam ha complessivamente quasi mille dipendenti, non tutti dislocati sul trasporto pubblico locale. Sarà fondamentale capire quali e quante quote di Umbria mobilità saranno messe sul mercato, in modo da essere in grado di fare fronte all'offerta. Di certo non si può continuare a lavorare con corrispettivi così bassi”.
Il Comitato tornerà a riunirsi martedì 30 aprile 2013 per ascoltare l'amministratore unico del consorzio Ishtar e l'assessore regionali ai trasporti Silvano Rometti per capire se ci sono state novità nella situazione di Umbria mobilità, chiedere spiegazioni sul ruolo della Ishtar, capire quali spazi potranno avere i piccoli consorzi operatori quando le quote di Umbria mobilità verranno messe sul mercato. MP/