PONTE DELLE TORRI: “UN PLAUSO ALLE FORZE DI POLIZIA CHE IN POCO MENO DI QUARANTOTTO ORE HANNO EVITATO NUOVI LUTTI” - ZAFFINI (FD'I) “REGOLARE E VIGILARE IL TRANSITO DI ACCESSO AL MONUMENTO”
Il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Franco Zaffini plaude e ringrazia gli agenti di polizia che “in poco meno di quarantotto ore hanno evitato nuovi lutti dal Ponte delle Torri (Spoleto), salvando le giovani vite di due studenti”. Zaffini auspica interventi urgenti da mettere in atto per regolare l’accesso al monumento “a cui va restituita unicamente la fama di bene culturale unico al mondo”.
(Acs) Perugia, 19 aprile 2013 - “Un plauso e un sentito ringraziamento agli agenti di polizia che in poco meno di quarantotto ore hanno evitato nuovi lutti dal Ponte delle Torri (Spoleto), salvando le giovani vite di due studenti”. È l’encomio pubblico che il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Franco Zaffini, rivolge agli operatori del Commissariato di Spoleto che “hanno portato a termine con successo gli interventi”.
“Stavolta la solerzia e le capacità delle forze di polizia – dice Zaffini – hanno impedito di piangere le ennesime vite spezzate, ma la fortuna non è sempre così benevola e non possiamo rimetterci alla speranza che operazioni come quelle di questi giorni possano garantire la sicurezza sul Ponte delle Torri. Anzi – rimarca -, questi due ulteriori tentativi di suicidio, impongono di dover fare presto e bene sul fronte degli interventi da mettere in atto per regolare l’accesso al monumento, posizionando alle estremità del camminamento delle cancellate da tenere chiuse durante la notte, e per vigilare il transito consentito in orari prestabiliti per la sola fruizione turistica”.
Per Zaffini, “il presidio sistematico del ponte può avere la duplice funzione di segnalare e intervenire prontamente in casi di particolare evidenza, oltre che generare un effetto dissuasivo in casi particolari. Per queste ragioni – conclude – chi è responsabile dell’amministrazione cittadina non può ulteriormente indugiare nella messa in sicurezza del più grande e famoso monumento cittadino, a cui va restituita unicamente la fama di bene culturale unico al mondo” . RED/as