PROTESTA DEI SINDACI PER LA PERUGIA-ANCONA: “SIANO SBLOCCATI I LAVORI DANDO IL SUBAPPALTO ALLE IMPRESE UMBRE” - SMACCHI (PD) ANNUNCIA PER LA PROSSIMA SETTIMANA UN PRESIDIO AL CANTIERE DI PIANELLO
(Acs) Perugia, 27 marzo 2013 – Protesta di alcuni sindaci umbri dei territori della fascia appenninica stamani davanti alla sede del Consiglio regionale dell'Umbria: chiedono l'immediata ripresa dei lavori sulla Perugia-Ancona, attualmente bloccati per le difficoltà interne all'azienda che ha avuto l'appalto dei lavori. E' stato il consigliere regionale Andrea Smacchi (PD) a farsi interprete della protesta con il presidente della società Quadrilatero, Gaetano Galia, sopraggiunto per un'audizione in Seconda Commissione, mentre in mattinata lo stesso Galia si era incontrato a Fabriano con i presidenti delle regioni Umbria e Marche, Catiuscia Marini e Gian Mario Spacca.
“In un momento difficile come questo – ha detto Smacchi nell'occasione – non possiamo tenere bloccati i lavori su un'arteria di comunicazione essenziale non solo per le Regioni Marche e Umbria ma per tutta l'Italia centrale. Dopo avere fatto i salti mortali per trovare i finanziamenti, che adesso ci sono, non possiamo restare fermi a causa di difficoltà interne alla società Impresa. Chiediamo che sia sbloccato il cantiere dando il subappalto alle imprese umbre, perché sia anche occasione di rilancio del tessuto economico del nostro territorio”.
Smacchi ha annunciato per la prossima settimana un presidio dei sindaci della fascia appenninica presso il cantiere di Pianello. PG/
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