VIGILANZA E CONTROLLO: APPROVATA ALL'UNANIMITA' LA RELAZIONE DEL COMITATO DI MONITORAGGIO DA PRESENTARE IN AULA
Approvata all'unanimità la relazione sulle attività del Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull'amministrazione regionale: in corso di svolgimento, e pertanto non ancora concluse, le indagini conoscitive sull'Adisu, richiesta dai consiglieri Monni e Cirignoni, sull'attuazione del Piano rifiuti regionale e sulla riforma di Sviluppumbria.
(Acs) Perugia, 5 marzo 2013 – Il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull'amministrazione regionale ha approvato all'unanimità nella seduta odierna la Relazione sulle attività svolte nel 2012, che dovrà essere presentata in Aula come da regolamento interno.
L'attività di monitoraggio e vigilanza sull'amministrazione regionale si è sviluppata soprattutto attraverso le audizioni di assessori e funzionari regionali e amministratori di enti e società partecipate, ed anche sugli adempimenti concernenti l'attuazione delle leggi e delle deliberazioni regionali. Sono stati ascoltati l'assessore alla tutela ambientale Silvano Rometti e i presidenti degli Ati per monitorare lo stato di attuazione del Piano regionale dei rifiuti, attività che non deve considerarsi conclusa e proseguirà nei prossimi mesi.
Monitorato anche lo stato di attuazione della legge di riforma di Sviluppumbria (legge “1/2009”), con le audizioni degli assessori Fabrizio Bracco, per le azioni relative al settore turismo, e Vincenzo Riommi, in riferimento allo sviluppo economico. Anche su questo versante il monitoraggio prosegue.
Continuerà anche il monitoraggio sulle attività dell'Adisu, l'agenzia regionale sul diritto allo studio universitario, richiesto espressamente dai consiglieri Massimo Monni (Pdl) e Gianluca Cirignoni (Lega): finora sono stati ascoltati i Revisori dei conti Adisu, ma l'indagine conoscitiva prevede altre distinte audizioni con l'Amministratore unico dell'Agenzia, con l'assessore regionale competente e il dirigente della Regione addetto al relativo controllo contabile.
Il presidente del Comitato, Maria Rosi, ha ricordato come sia stata data priorità alle attività che erano già in corso di elaborazione nell'anno precedente, dietro la guida del presidente di allora, Franco Zaffini: la legge che assicura l'indipendenza e l'autonomia di controllo dei Revisori dei conti che riferiranno sulle attività delle aziende pubblico-private partecipate dalla Regione è infatti frutto di un percorso iniziato in seno al Comitato di monitoraggio già nel 2010. PG/