RIFORME: “UNA MACROREGIONE DEL NORD CON LE TRE REGIONI DELL'ITALIA MEDIANA, TOSCANA, UMBRIA, MARCHE E REGIONI PADANO ALPINE” - CIRIGNONI (LEGA NORD) ANNUNCIA LA PRESENTAZIONE DI UNA MOZIONE
Il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni, ha presentato una mozione, come già fatto dal suo partito “in tutti i Consigli regionali del Nord”, per impegnare la Giunta regionale “a sostenere la proposta di legge costituzionale, di iniziativa popolare, depositata dal Carroccio in Cassazione che mira all’istituzione delle Comunità autonome, organismi a costo zero, dotati di ampio margine di manovra fiscale e decisionale. L'obiettivo – rimarca Cirignoni - è quello di istituire una macroregione del nord formata dalle tre regioni dell'Italia Mediana: Toscana, Umbria e Marche e dalle regioni padano alpine”.
(Acs) Perugia, 25 settembre 2012 - “Come in tutti i Consigli regionali del Nord, anche in Umbria abbiamo presentato una mozione per impegnare la Giunta a sostenere la proposta di legge costituzionale, di iniziativa popolare, depositata dal Carroccio in Cassazione per chiedere l’istituzione delle Comunità autonome. Si tratta di organismi a costo zero, dotati di ampio margine di manovra fiscale e decisionale, nucleo del progetto per l'istituzione di una macroregione del nord formata dalle tre regioni dell'Italia Mediana: Toscana, Umbria e Marche e dalle regioni padano alpine”. È quanto fa sapere, attraverso una nota, il capogruppo regionale della Lega Nord,Gianluca Cirignoni, che con questo atto di indirizzo intende “sollecitare la Regione al fine di promuovere un confronto per progettare una macroarea veramente rispondente alle esigenze dell'Umbria e degli umbri, che superi la concezione di un 'Italia mediana' allargata al Lazio e all'Abruzzo dove la capitale con i suoi sprechi e il suo peso demografico politico annienterebbe tutti gli altri”.
Cirignoni rimarca come la mozione richiami anche “il recente progetto di legge leghista per l’integrazione del Titolo V della Costituzione con l’introduzione della possibilità di prevedere le cosiddette 'Comunità Autonome'. Nel progetto leghista queste rappresentano istituzioni di diritto pubblico, costituite, a ‘costo zero’, da un’intesa federativa tra due o più Regioni, a cui vengono attribuite ulteriori forme e condizioni particolari d’autonomia. All’interno delle singole Comunità – spiega l'esponente umbro del Carroccio - le leggi regionali saranno sempre sottoposte a referendum e almeno i tre quarti del gettito fiscale complessivo rimarrà agli enti interessati, costituendo così le basi di una concreta autonomia, al fine di tutelare la società del Nord nelle sue articolazioni con particolare riguardo a famiglie ed imprese”.
Per Cirignoni, “con la macroregione del Nord, composta dalle regioni padano alpine e dalle tre storiche regioni dell'Italia di mezzo, nascerebbe un area geografica omogenea culturalmente, economicamente, civilmente e storicamente in grado – conclude - di affrontare con successo la sfida di un'Europa non più composta dagli Stati nazione, ma da regioni e popoli”. RED/as