QUESTION TIME (5) “ALTO TEVERE TRASCURATO ANCHE NEL MATERIALE TURISTICO DELLA REGIONE” - A LIGNANI (PDL) BRACCO RISPONDE: “OPUSCOLO INFORMATIVO SULLE SUGGESTIONI DELL'UMBRIA, COMUNQUE FAREMO PIÙ ATTENZIONE”
(Acs) Perugia, 18 settembre 2012 - “Un bel dépliant di 32 pagine a colori è stato presentato durante le Olimpiadi di Londra. Si disegnava di una regione scandita dai tempi della cultura, dell’impresa, dell’enogastronomia, di arti e soprattutto di cultura, ma la pubblicazione si apriva con una gigantografia in prima pagina della presidente Marini. E nelle restanti trentuno non c’era il minimo spazio per l’Alta Valle del Tevere. Niente sulla cultura, sui festival, sull'enogastronomia, sull’arte moderna e sull’impresa, di cui l’Alta Valle del Tevere è stata indiscussa capitale regionale”. Di questa assenza il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani (Pdl) ha chiesto conto, durante la seduta dedicata alle interrogazioni a risposta immediata, all'assessore alla cultura Fabrizio Bracco, auspicando “un impegno da parte dell'assessore a rimediare in futuro con dei prodotti turistici e informativi in cui questo territorio venga attentamente valorizzato”.
L'assessore Bracco ha spiegato che è stato “pubblicato un dépliant, che circola da quasi un anno e mezzo, che deve restituire una suggestione dell’Umbria, non una descrizione della regione. I comunicatori hanno composto quel prodotto scegliendo foto ed elementi suggestivi che fossero efficaci nel comunicare una suggestione della nostra regione. Ed è stato uno strumento, da questo punto di vista, considerato molto efficace, tanto è vero che è circolato con buon giudizio. In questi due anni molto è stato fatto per promuovere il territorio dell’Alto Tevere e in particolare il patrimonio storico e artistico e il patrimonio di arte contemporanea di Città di Castello, la mostra di Signorelli che ha avuto Città di Castello come uno dei centri fondamentali, il palazzo Vitelli alla cannoniera e il San Crescentino di Morra, che ha visto quasi triplicare i visitatori che prima visitavano la pinacoteca comunale di Città di Castello. Abbiamo fatto un press tour con quindici giornalisti specializzati italiani per conoscere Città di Castello, le sue tradizioni artigianali e le sue eccellenze culturali, gli abbiamo fatto visitare dalla teleria umbra alla tipografia Grifani Donati, quindi la tradizione grafica, la tradizione della teleria, la tradizione ceramica e poi gli abbiamo fatto conoscere la ricchissima collezione Burri. Potrei citare la presenza nel territorio Alto Tiberino e Eugubino dei blogger che hanno tenuto la loro convention annuale in Umbria, potrei citare le manifestazioni che io seguo direttamente, dalla mostra del libro antico alle giornate dell’artigianato e del fumetto. Mi sembra che da parte di questa Amministrazione regionale ci sia nei confronti della promozione del territorio di città di Castello, compreso il progetto per il futuro Centro di arte contemporanea, un’attenzione che non può essere sottovalutata né ignorata o ridotta alla presenza o meno di una fotografia dell’Alto Tevere. Credo che anche in questo caso si debba inquadrare sul discorso complessivo l’orientamento e l’atteggiamento della Giunta nei confronti di quel territorio, comunque, come ho già detto al consigliere Goracci, terremo conto delle critiche che ci sono arrivate”.
Nella sua replica Lignani Marchesani ha infine replicato: “lei ha detto che terrà conto delle critiche e di questo lo ringrazio. Per il resto rimango nella mia posizione: di fatto il territorio da cui provengo non evoca suggestione almeno questa è stata la valutazione di coloro che hanno fatto il depliant. Sicuramente evoca suggestioni il viso della presidente in prima pagina e questo naturalmente fa piacere a chi deve visitare la regione però indubbiamente il nostro territorio è stato assolutamente trascurato. Inoltre so che sono state spesi 150mila euro per il fotografo Steve McCurry, sono curioso di vedere se il buon Steve una fotografia ce l’ha concessa”. MP/