FONTANELLE PUBBLICHE: “QUELLA INUGURATA A PISTRINO NON E' DOTATA DI FILTRI ANTINITRATI NONOSTANTE CONCENTRAZIONI MOLTO ELEVATE DI QUESTE SOSTANZE” - CIRIGNONI (LEGA NORD): “GARANTIRE LA SALUTE DEI CITTADINI”
Il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni torna a puntare il dito sulle fontanelle pubbliche presenti nell'Altotevere umbro e, in maniera particolare su quella recentemente inaugurata a Pistrino perché “non dotata di filtri antinitrati nonostante vi siano concentrazioni molto elevate di queste sostanze”. Cirignoni, nel dirsi molto preoccupato per la salute dei cittadini e soprattutto dei bambini, dopo aver ricordato “l'indegna aggressione verbale” subita da parte “del sindaco di Citerna e del presidente di Umbra Acque Spa”, annuncia di aver “presentato un esposto alla Procura della Repubblica affinché accerti eventuali reati contro la salute pubblica”.
(Acs) Perugia, 17 settembre 2012 – “La fontanella pubblica, recentemente inaugurata a Pistrino di Citerna non è dotata di filtri antinitrati nonostante vi siano concentrazioni molto elevate di queste sostanze”. Il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni torna sulla vicenda della “elevata concentrazione di nitrati nell'acqua erogata da alcune fontanelle pubbliche nell'Altotevere umbro”
Il capogruppo regionale del Carroccio fa sapere che “per quelle presenti nel comune di San Giustino, date le elevate concentrazioni di nitrati nell'acqua dell'acquedotto civico, siamo in attesa di conoscere se il gestore ha installato i filtri antinitrati. Data la pericolosità dei nitrati per la salute umana – rimarca Cirignoni -, ribadita anche dall'Airc (Associazione italiana ricerca sul cancro), la stragrande maggioranza delle acque minerali in commercio ha concentrazioni dalle 6 alle 30 volte inferiori a quella erogata dalla fontanella appena inaugurata a Pistrino”.
L'esponente leghista ricorda quindi che “la legge italiana stabilisce per le acque minerali destinate all'infanzia un limite pari a 10mg/l, in questo caso superato di tre volte e proprio per questo abbiamo provveduto a presentare un esposto alla Procura della Repubblica, affinché accerti eventuali reati contro la salute pubblica. Con il progetto 'fontanelle pubbliche' – spiega Cirignoni - il gestore fornisce acqua naturale e gassata che va a finire sulle tavole dei cittadini e viene bevuta anche dai bambini, ma, nel caso dell'acqua erogata dalla fontanella di Pistrino, il gestore, cavillando con la legge che per le acque potabili stabilisce un limite generico di 50mg/l, non si cura di informare gli utenti che l'acqua erogata non rispetta i limiti di legge relativi alle concentrazioni di nitrati per l'acqua minerale destinata all'infanzia”.
“Se a nostro avviso è ingiusto incentivare gli adulti a consumare un'acqua che presenta comunque valori anomali e molto elevati, é addirittura immorale distribuire acqua con livelli di nitrati disciolti superiori al limite dei 10mg/l, che la legge impone per le acque minerali destinate ai nostri bambini. Di fronte alla salute, soprattutto dei nostri figli é ingiusto cavillare sulla distinzione tra acqua minerale e acqua potabile, quando invece, come da noi proposto, basterebbe installare, dove necessario, gli appositi filtri antinitrati. Purtroppo – aggiunge - devo segnalare l'indegna aggressione verbale che ho subito di fronte a oltre 50 persone e ai ragazzi delle scuole medie in occasione dell'inaugurazione della fontanella di Pistrino da parte del sindaco di Citerna e del presidente di Umbra Acque Spa, i quali, senza darmi alcun diritto di replica, come avevo richiesto, hanno minacciato pubblicamente di querelarmi per procurato allarme solo perché ho fatto il mio dovere, segnalando un problema, chiedendone e suggerendone la soluzione con interrogazioni e atti per i quali ad oggi non ho avuto risposta”.
Per Cirignoni, “dopo aver inaugurato una fontanella che dovrebbe essere “off limits” per i bambini, “il sindaco di Citerna, che sta dichiarando sui giornali valori di nitrati superiori a quelli riportati sulla fontanella, farebbe bene a dimettersi visto che non tiene in nessuna considerazione la salute dei più piccoli. Anche il presidente di Umbra Acque – va avanti il capogruppo leghista -, che ha addirittura approfittato dell'inaugurazione per fare politica, dovrebbe andare a casa perché, oltre a questa cinica inaugurazione, pesano sul suo conto le cartelle pazze inviate a tanti cittadini e poi ritirate a furor di popolo. Stupisce – conclude Cirignoni - il silenzio delle altre forze politiche, evidentemente troppo interessate alle poltrone e poco alla salute dei cittadini”. RED/as