SANITÀ: “CIÒ CHE SI LEGGE SULL'ACCORDO TRA L'ASSESSORE E I SINDACATI CIRCA ENORMI STABILIZZAZIONI DI PRECARI È IL CONTRARIO DI CIÒ CHE SERVE ALL'UMBRIA” - NOTA DI NEVI (PDL)
(Acs) Perugia, 10 luglio 2012 - “Vogliamo leggere subito l'accordo che l'assessore alla Sanità ha sottoscritto con i sindacati perché siamo preoccupati di quello che si legge sulla stampa circa enormi stabilizzazioni di personale precario che è il contrario di quello che serve all'Umbria”. Così il capogruppo regionale del Pdl Raffaele Nevi che si dice “ormai stanco di ripetere” che che non è più rinviabile lo “sgonfiamento del pachiderma pubblico e che è arrivata l'ora di parlare il linguaggio della verità “non continuando ad illudere centinaia e centinaia di lavoratori che vengono spesso assunti grazie all'amicizia al potente di turno e poi vengono illusi che un giorno avranno il posto fisso”. Queste persone, secondo Nevi “devono poi chiaramente continuare a votare chi ha procurato il posto e per chi continua a promettere, come si faceva un tempo, che un giorno avranno il posto fisso. La Prima Repubblica, con tutti i suoi vizi storici – conclude il capogruppo del Pdl - qui in Umbria sembra non finire mai e questo è il motivo per il quale ci opponiamo a queste logiche e riteniamo che questo non è il modo di portare l'Umbria fuori dalla crisi”. RED/tb