TURISMO: SOPPRESSIONE DELL'AGENZIA DI PROMOZIONE E RIFORMA DI SVILUPPUMBRIA – AUDIZIONE DELL'ASSESSORE FABRIZIO BRACCO IN PRIMA COMMISSIONE
L'assessore al turismo della Regione Umbria, Fabrizio Bracco, ha partecipato ai lavori della Prima commissione consiliare per illustrare ai consiglieri l'atto che dispone la soppressione dell'agenzia di promozione turistica e la conseguente modifica della struttura e delle competenze di Sviluppumbria. Non viene modificato l'impianto della legge quadro sulla materia ma la promozione dell'Umbria viene così integrata ed estesa a eccellenze, turismo e territorio.
(Acs) Perugia, 31 maggio 2012 – Passare da una promozione turistica delegata ad una agenzia vocata, l'Apt, ad una promozione integrata e complessiva, superando l'impostazione tradizionale, evitando sovrapposizioni e sprechi e puntando alla valorizzazione delle eccellenze e del territorio. Anche nell'ambito di progetti che coinvolgano più Regioni italiane. Sono questi gli obiettivi del disegno di legge predisposto dalla Giunta regionale ed illustrato ai componenti della Prima commissione, presieduta da Oliviero Dottorini, dall'assessore regionale al turismo, Fabrizio Bracco.
Spiegando il testo predisposto dall'Esecutivo di Palazzo Donini, Bracco ha rimarcato che “in base alle nuove norme Giunta e Consiglio regionale dovranno definire le strategie di promozione attraverso il Piano annuale del turismo, spetterà poi a Sviluppumbria attuarlo. Le funzioni di programmazioni e controllo passeranno da Apt all'assessorato al turismo, che dovrà anche verificare l'efficacia ed i risultati concreti degli eventi promozionali realizzati. Per dare seguito a questa riforma è necessario riorganizzare Sviluppumbria: ci saranno sei mesi in cui il commissario liquidatore si occuperà della soppressione dell'agenzia di promozione turistica mentre un amministratore unico curerà la ristrutturazione di Sviluppumbria, a cui spetteranno anche le attività di film commission. Il personale Apt con contratto a tempo indeterminato transiterà nei ruoli dell'assessorato per essere assegnato funzionalmente e per determinati obiettivi ai progetti curati da Sviluppumbria. In seguito alla riforma, maggiori risorse (il bilancio dell'Apt era di 1,4 milioni di euro) verranno dirottate dal funzionamento all'attività di promozione vera e propria”.
A margine dell'illustrazione, il consigliere Massimo Monni (Pdl) ha auspicato una rapida conclusione dell'iter legislativo, sollevando alcune perplessità sulla effettiva dotazione di personale dell'Apt. Luca Barberini (Pd) ha invece sottolineato le necessità che Sviluppumbria sia dotata di una struttura adatta a rendere efficace la sua attività di promozione integrata, valutando non appropriata la scelta di affidare ad un amministratore unico (invece che al Consiglio di amministrazione attualmente composto da 3 persone) la ristrutturazione della società, a seguito della quale si dovrà comunque tornare ad eleggere un cda. MP/