PA DIGITALE: BENE LINEE GUIDA GIUNTA. ADESSO APPROVARE NOSTRA PROPOSTA SU OPEN DATA” - DOTTORINI (IDV) “SEGUIRE ESEMPIO DI ALTRE REGIONI ITALIANE”
Per il capogruppo regionale dell'Italia dei Valori Oliviero Dottorini, le linee guida, approvate dalla Giunta regionale, per lo sviluppo della società dell'informazione e per l'attuazione dell'amministrazione digitale sono “un primo passo verso lo sviluppo dell’information technology in Umbria, un settore ricco di potenzialità economiche utili a far ripartire l’economia”. Dottorini rimarca come il tema dell’Open data e la definizione dei dati pubblici non possa essere comunque trattato semplicemente all’interno di linee guida, ma debba necessariamente “essere normato con una legge specifica, partecipata e il più possibile avanzata”. Dottorini assicura che la proposta di legge mirerà “ad un testo il più possibile condiviso e partecipato con i soggetti economici e di categoria coinvolti in tutto l’iter amministrativo”.
(Acs) Perugia, 20 aprile 2012 - “Le linee guida approvate dalla Giunta sono sicuramente un primo passo verso lo sviluppo dell’information technology in Umbria, un settore ricco di potenzialità economiche e di cui la nostra regione ha un urgente bisogno per far ripartire l’economia. Riteniamo tuttavia che il tema dell’Open data e la definizione dei dati pubblici non possa essere trattato semplicemente all’interno di linee guida, ma debba necessariamente essere normato con una legge specifica, partecipata e il più possibile avanzata. Altrimenti rischiamo che Smart cieties, open government e agenda digitale restino parole prive di significato, senza alcuna possibilità di reale implementazione”. Con queste parole Oliviero Dottorini, capogruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio regionale e primo firmatario della proposta di legge sugli Open data, commenta l’approvazione da parte della Giunta delle linee guida per lo sviluppo della società dell'informazione e per l'attuazione dell'amministrazione digitale.
“In Consiglio regionale – continua Dottorini - giace una nostra proposta di legge sugli Open data in materia di pubblicazione e riutilizzo dei dati e delle informazioni delle pubbliche amministrazioni regionali e locali umbre, una proposta moderna, in cui hanno dato il loro contributo i maggiori esperti in Italia di informazione e sviluppo digitale. Un atto – spiega - che porta in sé il potenziale di generare un ritorno economico per le imprese umbre di notevole importanza e che potrebbe riuscire in quel processo che oggi appare difficilmente realizzabile: avvicinare la società civile alle istituzioni”.
“La nostra proposta – ricorda Dottorini - ha come scopo principale quello di rendere pubblici e mettere a disposizione di cittadini e imprese la maggior parte dei dati in possesso delle pubbliche amministrazioni, da quelli cartografici a quelli sul trasporto pubblico locale, da quelli sull'ambiente a quelli economici e demografici, ma anche quelli sui costi della politica, facendo in modo che chiunque possa usarli senza alcuna limitazione o costo aggiuntivo. Dalle imprese alle associazioni, dai semplici cittadini ai comitati ambientali, questo permetterà al settore dell'information technology e dei servizi di sviluppare modelli imprenditoriali attorno a questi dati, efficaci e economicamente vantaggiosi, in grado di raggiungere cittadini e imprese e arricchire un settore economico in forte espansione anche nella nostra Regione”.
“Non possiamo limitare le potenzialità di una buona pratica come l’Open data e relegarla ad un paragrafo di un atto come le linee guida approvate. E’ per questo – rimarca Dottorini - che intendiamo portare avanti la nostra proposta di legge ed arrivare ad un testo il più possibile condiviso e partecipato con i soggetti economici e di categoria coinvolti in tutto l’iter amministrativo. Del resto – conclude - questo è l’esempio che altre regioni italiane stanno seguendo, dal Piemonte, passando per il Lazio e le Marche”. RED/as