SANITÀ: “DAI CONTROLLI DEI NAS SULLE CASE DI RIPOSO EMERGE UN QUADRO PREOCCUPANTE” - CIRIGNONI (LEGA NORD), CON UNA INTERROGAZIONE, CHIEDE ALL'ESECUTIVO REGIONALE DI “FARE PIENA LUCE”
Il capogruppo regionale della Lega nord, Gianluca Cirignoni, annuncia la presentazione di una interrogazione a risposta scritta mirata a “sollecitare l'intervento della Giunta regionale ed a conoscere se e come l'assessorato regionale si sia attivato per monitorare il rispetto delle normative e la qualità dei servizi offerti agli anziani nelle strutture ricettive umbre”. Facendo riferimento ai risultati dei controlli de Nas sulle strutture per anziani, Cirignoni parla di “situazione allarmante per l'Umbria” e chiede che “ai sopralluoghi a sorpresa della commissione parlamentare d'inchiesta si uniscano anche i controlli e le verifiche della Regione sulle Residenze sanitarie assistenziali e della Guardia di Finanza sui medici inadempienti”.
(Acs) Perugia, 22 marzo 2012 - “Dai risultati dei controlli a livello nazionale esperiti dai Carabinieri del Nas nel biennio 2010/2011 su case di riposo e residenze sanitarie assistenziali emerge un quadro umbro preoccupante e inaccettabile, sul quale auspico che la Giunta vorrà fare piena luce”. Lo afferma il capogruppo regionale della Lega nord, Gianluca Cirignoni, annunciando la presentazione di una interrogazione a risposta scritta mirata a “sollecitare l'intervento della Giunta regionale ed a conoscere se e come l'assessorato regionale si sia attivato per monitorare il rispetto delle normative e la qualità dei servizi offerti agli anziani nelle strutture ricettive umbre. In particolare – spiga Cirignoni - chiedo che vengano messi in atto controlli urgenti dell'assessorato regionale sulle residenze sanitarie assistenziali che sono sottoposte dalla legge ad un regime di accreditamento e autorizzazione di competenza della Giunta la quale, anche per tramite le Asl, deve verificare l'adeguamento e la permanenza dei requisiti di accreditamento e autorizzazione”.
Cirignoni mette in evidenza che “anche in presenza di una sola violazione delle norme che garantiscono il benessere dei nostri anziani nelle case di riposo si dovrebbe intervenire con solerzia ed efficacia. La situazione in Umbria appare allarmante (http://goo.gl/Iy699) perché un terzo dei provvedimenti di chiusura delle residenze sanitarie assistenziali comminato a seguito dei controlli riguarda strutture umbre. Anche il dato relativo alle strutture ricettive per anziani è preoccupante perché un quinto dei provvedimenti di chiusura riguarda case di riposo della nostra regione”.
Il capogruppo leghista a Palazzo Cesaroni rimarca infine che “tra i reati contestati dai Carabinieri del Nas nel corso dei controlli vi è anche quello dell'esercizio abusivo della professione medica sul quale spero vengano attivate indagini specifiche in Umbria, dato che nonostante una legge dello stato del 2009 lo preveda espressamente ben 660 medici dipendenti delle aziende sanitarie umbre non hanno fornito all'Asl per la pubblicazione online il loro curriculum vitae. Una irregolarità su cui peraltro ho recentemente presentato una interrogazione (http://goo.gl/EvwYG). Auspico quindi che ai sopralluoghi a sorpresa della commissione parlamentare d'inchiesta si uniscano anche i controlli e le verifiche della Regione sulle residenze sanitarie assistenziali e della Guardia di Finanza sui medici inadempienti”. RED/mp