SANITÀ: “NON RISPETTATA LA LEGGE CHE IMPONE LA PUBBLICAZIONE DEI CURRICULA DEI DIRIGENTI MEDICI DELLE ASL” - CIRIGNONI (LEGA NORD) DENUNCIA L'IRREGOLARITÀ E CHIEDE RISPOSTA ALL'INTERROGAZIONE DI 9 MESI FA
Il capogruppo della Lega Nord a Palazzo Cesaroni, Gianluca Cirignoni, denuncia la mancata applicazione di quanto previsto dalle “Norme in materia di trasparenza della pubblica amministrazione” (legge 69/2009) relativamente all'obbligo per la pubblica amministrazione, Asl comprese, di pubblicare nel proprio sito internet tutta una serie di dati, compreso il curriculum vitae, riguardanti i dirigenti e le posizioni organizzative. Per Cirignoni si tratta di “una situazione inaccettabile che getta discredito e sfiducia nella sanità regionale e che legittima il sospetto che tra quegli oltre 680 medici per cui non è disponibile il curriculum si nascondano millantatori e soggetti che esercitano la professione medica senza averne titolo”.
(Acs) Perugia, 20 marzo 2012 - “Il sistema sanitario umbro ha rispettato solo parzialmente quanto disposto dalle Norme in materia di trasparenza della pubblica amministrazione (articolo 21, legge 69/2009) in merito all'obbligo per la pubblica amministrazione, Asl comprese, di pubblicare nel proprio sito internet tutta una serie di dati, compreso il curriculum vitae, riguardanti i dirigenti e le posizioni organizzative”. Lo denuncia il capogruppo della Lega Nord a Palazzo Cesaroni, Gianluca Cirignoni, facendo riferimento alla normativa entrata in vigore 3 anni fa.
Cirignoni rileva che l'interrogazione a risposta scritta presentata “nove mesi orsono all'assessore alla sanità non ha avuto risposta e probabilmente giace dimenticata in qualche cassetto, trascurata come l'applicazione della legge ‘69/2009’ e come il diritto dei cittadini di conoscere dove, come e quando si sono laureati i medici che li hanno in cura. A tutt'oggi – evidenzia il consigliere regionale - non sono disponibili online i curricula di più di 680 degli oltre 2400 medici con qualifica di dirigenti della sanità regionale. Per l'Asl1 non sono disponibili 97 curricula, per l'Asl2 135, per l'Asl 3 81, per l'Asl 4 147; per l'azienda ospedaliera di Perugia 80 e per quella di Terni 140: una situazione inaccettabile che getta discredito e sfiducia nella sanità regionale e che legittima il sospetto che tra quegli oltre 660 medici per cui non è disponibile il curriculum si nascondano millantatori e soggetti che esercitano la professione medica senza averne titolo. Sarà nostra cura – conclude Cirignoni - segnalare ufficialmente alla Procura della repubblica questa strana situazione auspicando che vengano esperite indagini mirate a tutela della salute degli umbri”. RED/mp