SICUREZZA: “DAGLI ULTIMI EFFERATI CRIMINI EMERGE CHE L'UMBRIA NON È PIÙ L'ISOLA FELICE DI UN TEMPO” - CIRIGNONI (LEGA NORD): “LA PRESIDENTE MARINI CONVOCHI LA CONFERENZA REGIONALE SULLA SICUREZZA INTEGRATA”
Il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni torna a puntare il dito sul tema della sicurezza in Umbria. Evidenziando come “la nostra regione non è più l'isola felice di un tempo” ed esprimendo al contempo la sua soddisfazione per “la cattura dei presunti co-autori delle rapine in villa e dell'omicidio di Luca Rosi”, l'esponente umbro del Carroccio chiede alla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini la convocazione “al più presto” della Conferenza regionale sulla sicurezza integrata composta dai presidenti delle Province e dai sindaci di Perugia e Terni . “Questa convocazione – rimarca Cirignoni – dimostrerebbe anche che, in materia di sicurezza e contrasto alla criminalità, “le istituzioni non partecipano solo a fiaccolate e vanno con il cappello in mano da ambasciatori e professori, ma si attivano prontamente”.
(Acs) Perugia, 16 marzo 2012 - “Gli ultimi efferati crimini perpetrati nella nostra regione testimoniano come, purtroppo, l’Umbria non sia più l’isola felice di un tempo. Per questo è necessario che la Presidente Marini convochi al più presto la Conferenza regionale sulla sicurezza integrata, da lei presieduta, e della quale fanno parte i presidenti delle Province e i sindaci di Perugia e Terni”. Lo scrive, in una nota, il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni che rimarca “l'indubbio segnale positivo che tale convocazione darebbe agli umbri, dimostrando che in materia di sicurezza e contrasto alla criminalità le istituzioni non partecipano solo a fiaccolate e vanno con il cappello in mano da ambasciatori e professori, ma si attivano prontamente”.
Cirignoni non manca di esprimere la propria “soddisfazione” per la cattura avvenuta stamani dei presunti co-autori delle rapine in villa e dell'omicidio di Luca Rosi: “Nell’esprimere i più vivi complimenti alle forze dell’ordine – sottolinea l’esponente del carroccio - mi auguro ora che una volta accertate le responsabilità dei sospettati, dopo un rapido processo vengano comminate quelle severe, esemplari pene che meritano episodi di atroce e gratuita violenza come quello avvenuto a Ramazzano”.
“La convocazione della Conferenza regionale sulla sicurezza – ribadisce Cirignoni - è importante per pianificare la lotta al crimine, monitorare la delinquenza sul territorio e razionalizzare e coordinare il sostegno economico della Regione a favore degli interventi degli enti locali, per la loro progettazione, finalizzata a migliorare le condizioni di sicurezza”. Il capogruppo regionale della Lega si riferisce “ad esempio, all'installazione di impianti di videosorveglianza, all'aggiornamento dell’equipaggiamento delle polizie locali ed il loro coordinamento anche con le altre forze dell’ordine. A nostro avviso – continua il consigliere regionale leghista - la Conferenza regionale sulla sicurezza integrata dovrebbe prendere atto che il problema principale da risolvere, per far tornare l’Umbria ad essere quell'isola felice di qualche anno fa, è quello rappresentato da Perugia e dal suo comprensorio che si sono trasformati nel principale supermercato della droga del centro nord e nel più grande ricettacolo di clandestini della regione. Tutto ciò – spiega Cirignoni - è provato dai dati forniti dall’Asl 2 in risposta ad una mia interrogazione sugli stranieri senza permesso di soggiorno curati negli ospedali perugini nel corso del 2011 (oltre 600), che corrispondono per ad oltre il 65 per cento di quelli curati nel resto della regione. Numeri – conclude il capogruppo leghista - che lasciano intuire la presenza nell’interland perugino di migliaia di stranieri irregolari che sbarcano il lunario con rapine e spaccio di droga”. RED/as