TURISMO: BENI CULTURALI, PAESAGGISTICI, STRUTTURE RICETTIVE: I PARAMETRI PER CUI I COMUNI POSSONO ISTITUIRE LA TASSA DI SOGGIORNO – L'ASSESSORE BRACCO IN SECONDA COMMISSIONE
(Acs)Perugia, 9 marzo 2012 – Sarà necessaria una delle seguenti caratteristiche: presenza di “beni culturali, ambientali-paesaggistici, strutture ricettive”, per essere definita “località turistica” o “città d'arte” ed avere quindi la possibilità di istituire la tassa di soggiorno. In questo caso saranno comunque gli stessi Comuni, inclusi in un apposito elenco regionale, a decidere sull'applicazione o meno della tassa.
Si tratta della modifica e quindi dell'integrazione alla legge regionale “18/2006” (legislazione turistica regionale), il cui contenuto è stato illustrato stamani in Seconda Commissione dall'assessore regionale al Turismo, Fabrizio Bracco che ha tenuto tuttavia a precisare come questa iniziativa legislativa “non deve essere confusa come discussione in merito all'applicazione della tassa di soggiorno”, una scelta, ha precisato, di esclusiva competenza dei Consigli comunali.
I parametri di definizione di località turistica in sostanza danno la possibilità a tutti i Comuni umbri di possedere una delle caratteristiche necessarie all'istituzione della tassa di soggiorno.
Mentre sulla formulazione delle caratteristiche per la definizione di località turistica (emendamento) si è registrato il voto unanime della Commissione, sull'articolato, i commissari della minoranza si sono astenuti.
A margine della riunione, il consigliereLuca Barberini (PD) ha tenuto a precisare, in una nota, che il suo voto favorevole sull'atto è da “ritenersi legato alla possibilità di trasmettere l'iniziativa legislativa all'Assemblea regionale”, sottolineando al contempo la sua “non condivisione all'istituzione della tassa di soggiorno decisa dal precedente Governo Berlusconi”.
L'atto, su cui ha espresso parere favorevole anche il CAL (Consiglio delle Autonomie Locali), verrà illustrato in Aula dallo stesso presidente della Commissione, Gianfranco Chiacchieroni (PD) per la maggioranza, mentre per la minoranza relatore sarà Alfredo De Sio (PdL). RED/as