SANITÀ: “OLTRE 80 PAZIENTI STAZIONANO SULLE BARELLE AL ‘SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA’” - MONNI (PDL) SULLA “SITUAZIONE INACCETTABILE” NELL'OSPEDALE DI PERUGIA
(Acs) Perugia, 24 febbraio 2012 - “Un problema di lunga, lunghissima data: sono anni che all'ospedale Santa Maria della Misericordia, persiste una situazione inaccettabile che mina la sicurezza dei malati. Una realtà ospedaliera che ad oggi conta oltre 80 pazienti che stazionano sulle barelle, parcheggiati lungo i corridoi in attesa di un posto letto o che vengono ricoverati presso reparti di appoggio che non hanno niente a che vedere con la patologia in corso”. Lo denuncia il consigliere regionale Massimo Monni (Pdl), facendo riferimento alle condizioni in cui verserebbe l'ospedale di Perugia.
Per l'esponente del Popolo della libertà “questo sovraffollamento di pazienti con evidente carenza di posti letto, rimane un dato allarmante e preoccupante che mette in luce la disorganizzazione globale di gestione dell'intero sistema sanitario umbro. Gli ospedali periferici, che lamentano anch'essi gravi problematiche di esubero di cittadini-utenti, non possono fungere da filtro, di conseguenza la struttura perugina rimane inevitabilmente intasata. Da qui nasce la scarsa considerazione degli umbri per il servizio sanitario che vìola il sacrosanto diritto di cura e di scelta della struttura presso cui farsi curare”.
“Non se ne può più – conclude Monni - di sbandieramenti di bilanci sani se poi, nella pratica, i pazienti ricoverati non vengono curati in maniera adeguata o che devono misurarsi con disservizi da terzo mondo. Reputiamo responsabili di tale catastrofica situazione l'assessore regionale alla sanità, insieme al direttore generale dell'Azienda ospedaliera che, dopo anni, non sono ancora riusciti a trovare soluzioni univoche e a mettere in cantiere progetti e ristrutturazioni dell'intero sistema per mettere la parola fine alle disfunzioni che inevitabilmente gravano sulla dignità dei malati”. RED/mp