VIGILANZA E CONTROLLO: PROPOSTE DI MODIFICA DELLA LEGGE SULLE NOMINE DI COMPETENZA REGIONALE – AUDIZIONE DELLA PRESIDENTE DELL’ORDINE DEI COMMERCIALISTI AL COMITATO DI MONITORAGGIO
“Per i Revisori dei conti è fondamentale sapere con esattezza che cosa devono controllare”: lo ha detto stamani in audizione presso il Comitato di monitoraggio la presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Perugia e Terni, Marcella Galvani, che ha presentato una proposta di modifiche ed integrazioni alla legge regionale “11/’95” (Disciplina delle nomine di competenza regionale e della proroga degli organi amministrativi) puntando anche sulla formazione e sui requisiti che i sindaci revisori debbano possedere”.
(Acs) Perugia, 30 gennaio 2012 – Il Comitato per la vigilanza e il monitoraggio sull’amministrazione regionale ha ascoltato in audizione la presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Perugia e Terni, Marcella Galvani, la quale ha presentato, previa specifica richiesta del Comitato, una serie di proposte di modifiche e integrazioni alla legge regionale “11/’95” (Disciplina delle nomine di competenza regionale e della proroga degli organi amministrativi).
Il presidente del Comitato di monitoraggio, Franco Zaffini, ha ricordato come la trattazione di tali argomenti, che si protrarrà oltre il colloquio odierno con l’affinamento delle proposte in materia ad opera del personale del Consiglio regionale, nasce dall’esigenza emersa durante le audizioni dei vari Collegi dei Revisori dei conti delle Asl, delle Aziende ospedaliere e dell’Agenzia Umbria sanità (Aus), di avere dei sindaci revisori che agiscano in maniera differente rispetto a quanto si fa nelle aziende private, in quanto nominati da enti pubblici per strutture pubbliche.
“Nelle audizioni precedenti ci siamo resi conto – ha ricordato Zaffini – che nelle varie aziende sanitarie, finora, tutto è stato lasciato alla buona volontà dei revisori che, nella maggior parte dei casi, hanno lavorato bene e con coscienza, ma si sono anche verificate lacune come la non presentazione delle relazioni periodiche al Consiglio regionale e si è verificato anche il caso di un sindaco revisore che ha fatto il bilancio insieme agli amministratori. Da qui l’esigenza di regole più stringenti e di non lasciare al caso o alla buona volontà la fondamentale opera di controllo sui conti”.
La Galvani ha presentato una proposta di modifiche che circostanzia in maniera più definita le modalità di nomine e designazioni nelle varie agenzie pubbliche, le condizioni di ineleggibilità o di incompatibilità ed i requisiti curriculari che, in ossequio alla trasparenza, devono possedere e certificare i nominati e i designati. Per la presidente dell’Ordine dei commercialisti i punti essenziali sono dunque la formazione, che l’Ordine è disponibile a fornire gratuitamente, e una più stringente definizione dei compiti spettanti ai revisori nominati in agenzie pubbliche, in quanto “è fondamentale – ha spiegato – sapere con esattezza che cosa devono controllare in maniera specifica”. PG/