PUNTO NASCITA OSPEDALE BRANCA: “NON SERVE MISURASI CON I SOLI NUMERI, MA CON LE DIFFICOLTÀ OGGETTIVE DI RAGGIUNGERE PERUGIA O CITTÀ DI CASTELLO” - GORACCI SOLLECITA UNA RISPOSTA POLITICA ED ISTITUZIONALE
Dopo la risposta data a Palazzo Cesaroni dall'assessore regionale alla sanità ad una interrogazione sulla soppressione del punto nascita dell'Ospedale Gubbio-Gualdo Tadino, il consigliere regionale Orfeo Goracci sollecita una risposta politico istituzionale ad un problema molto sentito dalla popolazione. A suo giudizio non si può decidere solo sulla base del numero dei parti in un anno, ma si deve tener conto delle difficoltà oggettive per le partorienti a raggiungere gli ospedali più vicini di Perugia o Città di Castello.
(Acs) Perugia 19 gennaio 2012 – “Per decidere le sorti del punto nascita dell'Ospedale di Gubbio - Gualdo Tadino, non serve una visione ragionieristica del problema e nemmeno il responso della Università o dare un diverso peso al fatto che invece di 500 bambini negli ultimi due anni ne siano nati 20 o
Lo afferma il consigliere regionale Orfeo Goracci (Prc-Fds), con riferimento alla risposta data a Palazzo Cesaroni dall'assessore regionale alla sanità ad una interrogazione del consigliere Andrea Smacchi (PD).
Goracci, dopo aver ricordato che “a testimonianza evidente di quanto l'argomento sia sentito dalla popolazione, in queste settimane sono state raccolte oltre 7.000 firme a difesa del punto nascita”, invoca il “profondo senso di realismo e sensibilità politica che hanno contraddistinguono l'azione della presidente Marini”. Nel merito del problema il consigliere invita a riflettere sulle condizioni di oggettiva difficoltà degli abitanti, in caso di soppressione del punto nascita. Parliamo- spiega Goracci - di “un ospedale della rete dell'emergenza-urgenza della Regione: una qualifica risibile senza avere più il punto nascita. Ma la ragione più forte è che si tratta di un ospedale che fa riferimento ad un territorio vastissimo, senza infrastrutture viarie adeguate. Sarebbe assurdo, conclude Goracci, per una una gestante di Gubbio o Scheggia, dover percorrere oltre 60 o