RIFORMA ENDOREGIONALE: APPROVATI A MAGGIORANZA LA PROPOSTA DELLA GIUNTA E L'EMENDAMENTO SUI CONSORZI DI BONIFICA. STRALCIATA LA PARTE SULLE FUNZIONI DELLE PROVINCE – L'ATTO IN AULA IL19 DICEMBRE
La Prima commissione del Consiglio regionale ha approvato con 5 sì e 3 no (Pdl) la Riforma del sistema amministrativo regionale predisposta dall'Esecutivo di Palazzo Donini. L'atto, che andrà in Aula nella seduta convocata per il 19 dicembre, è stato emendato con le nuove norme sui concorsi di bonifica mentre, in conseguenza di quanto previsto dalla manovra governativa, sono stati stralciati gli articoli relativi alle funzioni delle Province.
(Acs) Perugia 7 dicembre 2011 - La Prima Commissione del Consiglio regionale ha approvato con 5 sì e 3 no (Pdl) la Riforma del sistema amministrativo regionale predisposta dall'Esecutivo di Palazzo Donini. L'atto, che andrà in Aula nella seduta convocata per il 19 dicembre (relatori Renato Locchi - Pd e Andrea Lignani Marchesani-Pdl), è stato emendato con le nuove norme sui consorzi di bonifica mentre, in conseguenza di quanto previsto dalla manovra governativa, sono stati stralciati gli articoli relativi alle funzioni delle Province. La Commissione discuterà martedì prossimo, prima di riprendere il confronto sui vitalizi dei consiglieri regionali, l'ordine del giorno dell'Italia dei valori sulla soppressione dei consorzi di bonifica che il capogruppo Dottorini ha auspicato possa essere condiviso da tutti i commissari.
I LAVORI: In apertura di seduta l'assessore Gianluca Rossi ha richiesto lo STRALCIO DEGLI ARTICOLI RELATIVI ALLE FUNZIONI DELLE PROVINCE “in seguito a quanto previsto dalla manovra governativa relativamente al futuro di questi enti”: la Commissione ha approvato all'unanimità, con l'eccezione di Damiano Stufara (Prc) che non ha partecipato al voto, avendo proposto di non stralciare subito quegli articoli “per evitare una scelta affrettata che anticipa la conversione del decreto governativo, col rischio di trovarci di fronte ad un quadro ulteriormente modificato”.
Gli EMENDAMENTI SUI CONSORZI DI BONIFICA, illustrati dall'assessore Rossi nella precedente seduta (http://goo.gl/bF8vv), sono stati approvati con i voti della maggioranza: i Consorzi resteranno 3 (dato che l'unificazione avrebbe portato ad interventi sulla fiscalità generale) ed eserciteranno le funzioni delegate dallo Stato; non potranno assumere personale (né a tempo indeterminato né determinato) pena la perdita dei contributi regionali. Entro 60 giorni dall’approvazione della legge di riforma endoregionale la Giunta riscriverà la legge regionale ‘30 del 2004’ 'Norme in materia di bonifica' procedendo a ridefinire gli ambiti territoriali e il perimetro di contribuenza. Nelle dichiarazioni di voto Oliviero Dottorini ha annunciato il parere favorevole dell'Idv, dichiarandosi “contrario alla permanenza dei 3 consorzi ma soddisfatto del recepimento della volontà politica manifestata dagli emendamenti dell'Italia dei valori. Appoggeremo eventuali ricorsi da parte dei comitati dei cittadini contro l'emissione di ruoli da parte dei consorzi nonostante la sottrazione delle funzioni regionali. Abbiamo predisposto un ordine del giorno, che sottoporremo alla condivisione della Commissione, per chiedere alla Giunta di farsi promotrice di una azione a livello nazionale mirata al trasferimento alla Regione delle competenze sui consorzi e della facoltà di abolirli”. Damiano Stufara (Prc) ha parlato di emendamenti positivi, “di un passo avanti anche se non del tutto soddisfacente. Ci riserviamo di presentare un emendamento in Aula che modifichi la legge 30 e che confermi la riduzione del numero dei consorzi. Presenteremo un ordine del giorno affinché la Giunta si attivi per evitare che i consorzi emettano nuovi ruoli”. MP/