CONSORZI BONIFICA: “RESTANO COME SONO, COMPETENZE ALLE UNIONI DI COMUNI E TASSAZIONE IMMUTATA. POI SI FARÀ UNA CONTRORIFORMA ALLA RIFORMA. MA SIAMO SU 'SCHERZI A PARTE'?” - NOTA DI MONACELLI (UDC)
(Acs) Perugia, 1 dicembre 2011 - “Tanto tuonò... che non piovve! Ferventi lavori in Commissione, rinvio di 72 ore per avere l'ultima controproposta dell'assessore Rossi: i tre Consorzi di bonifica restano come sono, competenze alle Unioni di Comuni e tassazione immutata. Poi si farà una controriforma alla riforma, si vedrà... Siamo su scherzi a parte? Purtroppo no, siamo nella massima Assise regionale”. Così, su quanto deciso stamani in Prima Commissione il capogruppo regionale dell'Udc, Sandra Monacelli per la quale “tutto questo avrebbe del comico, se non avvenisse sulle spalle dei cittadini umbri. Gli stessi ai quali, a luglio, il Consiglio regionale, unanime, aveva garantito l'abolizione o unificazione dei Consorzi, insomma qualsiasi cosa purché l'iniqua tassa fosse abolita. Invece, nella gattopardesca Umbria, si cambia tutto, perché tutto rimanga com'è: tassa, pseudo riforma e posti di lavoro. E il carrozzone va avanti da sé”.
“Insomma – rimarca Monacelli -, si doveva uscire in fretta dal rompicapo 'riforma endoregionale', invece fra dubbiosi risparmi e personale da ricollocare, l'impressione è che si cambiano le sigle, si fanno riforme di facciata, tanto per dare la sensazione che si mette mano a qualcosa, ma non cambia – conclude - la sostanza di una Regione immobile, disposta a morire per i troppi tecnicismi”. RED/as