SANITÀ: “INVIARE GLI ISPETTORI PRESSO LA ASL 4 PER RISOLVERE LE PROBLEMATICHE ORGANIZZATIVE LEGATE AL SERVIZIO DI EMERGENZA SANITARIA” - CIRIGNONI (LEGA NORD) INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE
Il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni ha presentato una interrogazione all'Esecutivo di Palazzo Donini attraverso la quale chiede, direttamente all'assessore alla Sanità, Tomassoni se intende esercitare le funzioni di monitoraggio e controllo spettanti alla Regione, inviando gli ispettori presso la Asl n.4 al fine di contribuire a risolvere le problematiche organizzative del servizio di emergenza sanitaria che da tempo vengono denunciate da un operatore del servizio stesso ”. Nello stesso atto ispettivo il capogruppo leghista chiede anche alla Giunta regionale di “chiarire le motivazioni che hanno portato la direzione dell'Azienda ad avviare un procedimento disciplinare nei confronti dell'operatore del 118 che ha avuto il merito ed il coraggio di denunciare l'esistenza di carenze organizzative così gravi”.
(Acs) Perugia, 19 novembre 2011 - “Al fine di contribuire a risolvere le problematiche organizzative del servizio di emergenza sanitaria della Asl n.4, che da tempo vengono denunciate da un operatore del servizio stesso, ho inoltrato all'assessore regionale alla Sanità, Franco Tomassoni, una interrogazione, a risposta scritta, per sapere se vorrà, esercitando le funzioni di monitoraggio e controllo spettanti alla Regione, inviare gli ispettori presso l'Azienda”. È quanto fa sapere, in una nota, il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni.
“Quanto denunciato dall'operatore del servizio ai mass media – rimarca l'esponente leghista - pone seri dubbi sull'efficenza del servizio di emergenza sanitaria, poiché da almeno due anni non sarebbe sempre supportato dalla presenza a bordo delle autoambulanze di personale medico e infermieristico in grado di dare assistenza qualificata ed efficace ai cittadini bisognosi. Con il mio atto ispettivo – aggiunge Cirignoni - chiedo all'assessorato regionale di chiarire anche le motivazioni che hanno portato la direzione dell'Asl n.4 ad avviare un procedimento disciplinare nei confronti dell'operatore del 118 che ha avuto il merito ed il coraggio di denunciare l'esistenza di carenze organizzative così gravi”.
“A nostro avviso – osserva il capogruppo del Carroccio - meglio farebbe la direzione dell'Azienda ad impegnarsi per risolvere le problematiche denunciate da tempo dall'operatore sanitario, anzichè dedicarsi all'avvio di procedimenti disciplinari nei suoi confronti. Ricordiamo che in Umbria non siamo nel meridione – sottolinea Cirignoni -, qui i cittadini che denunciano disservizi e problemi debbono continuare ad essere premiati e sostenuti, caso mai i provvedimenti disciplinari – conclude - devono essere presi contro coloro che, nonostante le ripetute segnalazioni qualificate, non hanno risolto nulla”. RED/as