FORUM DELLE ELETTE: “PROMOZIONE PARI OPPORTUNITA' NELL'ACCESSO AI PUBBLICI UFFICI E ALLE CARICHE ELETTIVE. DONNE SOLO PER IL 23 PER CENTO NELLE ISTITUZIONI” - NOTA DI MONACELLI (UDC) E ROSI (PDL)
Le consigliere regionali Sandra Monacelli (capogruppo Udc) e Maria Rosi (PdL) hanno partecipato al I° Forum delle elette, svoltosi a Roma ieri e oggi, insieme alle loro colleghe delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano. Tra le decisioni più importanti quella dell'approvazione di un documento di indirizzo che richiama alla promozione delle pari opportunità nell'accesso ai pubblici uffici e alle cariche elettive. Monacelli e Rosi evidenziano come, “ad oggi, le donne, pur essendo il 53 per cento della società europea, solo per il 23 per cento sono presenti nelle istituzioni”.
(Acs) Perugia, 18 novembre 2011 - Le consigliere regionali Sandra Monacelli (Udc) e Maria Rosi (PdL) hanno partecipato al I° Forum delle elette, che ha riunito a Roma, nella giornata di ieri e di oggi, le consigliere delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano.
Nel corso dell'incontro – fanno sapere le due consigliere - è stato approvato un documento di indirizzo che richiama alla “promozione delle pari opportunità nell'accesso ai pubblici uffici e alle cariche elettive, nella considerazione che le donne, pur essendo il 53 per cento della societa' europea, solo per il 23 per cento sono presenti nelle istituzioni”.
“Nel cogliere lo spirito che anima la nuova fase politica – scrivono Monacelli e Rosi in una nota - è stato espresso dal Forum l'apprezzamento al nuovo Governo per avere chiamato tre donne alla guida di dicasteri fondamentali per la vita delle Istituzioni e della società. E al fine di affrontare il nodo della rappresentanza femminile nella riforma elettorale è stato richiesto un incontro al Governo. Il documento approvato all'unanimità – spiegano - invita altresì i presidenti delle Regioni a convocare Consigli regionali straordinari che affrontino l'emergenza della presenza femminile nelle istituzioni regionali e parimenti la necessità di leggi elettorali a riequilibrio e garanzia della parità di genere; a introdurre negli Statuti regionali, principi tali da perseguire la piena rappresentanza di genere nelle leggi elettorali, nei regolamenti interni di funzionamento delle Assemblee e nei governi regionali”.
“Alla luce degli impegni assunti nel Forum – ribadiscono Monacelli e Rosi - intendiamo farci promotrici di iniziative legislative volte ad eliminare misure discriminatorie e favorire al contempo le capacità e il merito che rappresentano soprattutto nell'attuale momento storico i requisiti essenziali per uscire dalla pesante crisi della politica. Anche l'Umbria – concludono - dovrà mettersi in discussione mostrando la capacità di cogliere la sfida, che ci viene posta, nell'essere protagonisti del difficile processo di cambiamento”. RED/as