UMBRIA MOBILITÀ: “LA CGIL FILO-GOVERNATIVA AGISCE IN TOTALE SPREGIO DEI LAVORATORI” - MONNI (PDL) AUSPICA UN COMPORTAMENTO SINDACALE “RESPONSABILE E DI TUTELA E MEDIAZIONE DELLE RAGIONI DEGLI OPERATORI”
Il consigliere regionale del Popolo della Libertà, Massimo Monni interviene su alcune problematiche “organizzative e gestionali” di “Umbria Mobilità spa”. Per l'esponente del centrodestra “mentre la crisi di liquidità legata alle problematiche delle ex aziende rischia di pregiudicare il regolare pagamento degli stipendi agli operatori, i compensi di manager e dirigenti aziendali continuano a lievitare. E per questo motivo – rimarca Monni - sarebbe quanto mai utile e opportuno un comportamento sindacale responsabile e di concreta tutela e mediazione delle legittime ragioni degli operatori.
(Acs) Perugia, 18 novembre 2011 - “Un'azienda, come Umbria Mobilità, che per garantire il servizio ha la necessità di forzare la mano sia sulla gestione dei turni che sull'utilizzo del lavoro straordinario ha degli evidenti limiti sia organizzativi che gestionali”. Così il consigliere regionale del PdL, Massimo Monni per il quale, “mentre la crisi di liquidità legata alle problematiche delle ex aziende rischia di pregiudicare il regolare pagamento degli stipendi agli operatori, i compensi di manager e dirigenti aziendali continuano a lievitare”.
“È per questo motivo – osserva Monni - che, oltre a rafforzarsi le motivazioni delle proteste dei lavoratori, sarebbe quanto mai utile e opportuno un comportamento sindacale responsabile e di concreta tutela e mediazione delle legittime ragioni degli operatori.
“Gli alibi dello sterile attacco al Governo Berlusconi – continua il consigliere regionale del PdL - non sono più utilizzabili, pertanto