QUESTION TIME (6): “LA SOCIETÀ RISULTA IN REGOLA E IL SERVIZIO SEMBRA MIGLIORATO” - L'ASSESSORE TOMASSONI RISPONDE A LIGNANI (PDL) SUL SERVIZIO AMBULANZE DELLA ASL1; IL CONSIGLIERE “PARZIALMENTE SODDISFATTO”
(Acs) Perugia 8 novembre 2011 - “Sono parzialmente soddisfatto e vorrei capire meglio se ci sono criticità nella gestione del personale. In ogni caso non mi faccio intimidire e nulla giustifica l’atteggiamento intimidatorio da parte della Italy Emergenza e la querela che mi è stata mossa”. Lo ha detto il consigliere regionale del Pdl Andrea Lignani Marchesani, rimarcando le ragioni che lo hanno portato a firmare l'interrogazione sul servizio di ambulanze della Asl n.1 a cui l'assessore alla Sanità, Franco Tomassoni ha risposto durante la seduta di question time svoltasi oggi in Consiglio regionale.
Lignani Marchesani (Pdl) ha illustrato l'interrogazione ricordando che dal 1 luglio l’Italy Emergenza è la cooperativa che si occupa della gestione del servizio ambulanze della Asl n.1 e che già in altri atti ispettivi “si era sottolineato come il nuovo contratto in essere, anche se in qualche modo garantiva i livelli retributivi precedenti, di fatto avrebbe creato difficoltà di gestione. Basti pensare all’erogazione in due tranches dello stipendio (di tipo cooperativistico non di rapporto subordinato), con l’iscrizione alla cooperativa da parte di coloro che sono stati assunti e la cessazione del rapporto di lavoro con 7 dei 43 assunti senza che i medesimi fossero in nessun modo rimpiazzati”. Per Lignani si tratta di “uno scenario di criticità all’interno del quale si è verificato da parte della Asl n. 1 l’acquisto recente di due autoambulanze soprattutto per quanto concerne la parte eugubina. Non è chiaro quali sono i macroindirizzi futuri, se l’acquisto di due autoambulanze significa mantenere presidi in Gubbio o se nel futuro si voglia sviluppare questa internalizzazione del servizio per fare in modo di superare una situazione che sicuramente oggi ha prodotto all’interno del personale del 118 qualche distinguo”.
L'assessore Tomassoni ha risposto chiarendo che “dal 1 luglio 2011 la Italy Emergenza fornisce ambulanze e personale - solo autisti - per le postazioni degli ospedali di Città di Castello e Umbertide e per la postazione h12 di Gubbio. Mi risulta che il servizio sia migliorato. I mezzi a disposizione, per lo più nuovi, rispondono alle vigenti normative. I sistemi medicalizzati sono di ultima generazione, identici in tutti i mezzi, anche in quelli destinati a trasporto ordinario. E pertanto possono essere utilizzati in caso di emergenze multiple. Tutti gli autisti, sia quelli ex Croce Rossa Italiana, sia quelli di nuova assunzione, sono stati adeguatamente formati e continuano il training formativo come dipendenti ospedalieri del Dipartimento Emergenza – urgenza. Il personale sanitario, medici e infermieri, è tutto di competenza del Servizio sanitario regionale. Nell’area Alto Chiascio il servizio 118 localizzato presso il Pronto Soccorso del punto ospedaliero di Gubbio – Gualdo Tadino dispone di due ambulanze h24, è svolto con mezzi, autisti e personale sanitario di nostra competenza, è peraltro in corso la procedura di gara per l’acquisizione in leasing di due nuove ambulanze in sostituzione di quelle aziendali ormai obsolete. Ad oggi, così come in passato, non risulta agli uffici competenti nessun reclamo o richiesta di risarcimento per disservizi legati al sistema 118. Inoltre, sono stati appaltati trasporti ordinari del distretto Alto Tevere e del distretto Alto Chiascio. Dalle verifiche effettuate – ha concluso Tomassoni - la cooperativa Italy Emergenza, appaltatrice del servizio di trasporti sanitari per la Asl n. 1, risulta in regola con gli adempimenti prescritti dalla legge 136/2011 sulla tracciabilità dei flussi finanziari, conto corrente dedicato, personale autorizzato e operativi e cig, e con la regolarità contributiva come attestato dal Durc”. MP/