VIGILANZA E CONTROLLO: “DIFFERENZIATA VERSO IL 40 PER CENTO DI MEDIA REGIONALE ENTRO FINE ANNO” – ROMETTI IN AUDIZIONE AL COMITATO DI MONITORAGGIO. PERPLESSITA’ DEL PRESIDENTE ZAFFINI
Tre delle sei discariche umbre saranno chiuse e le altre ampliate, ma è una fase transitoria che dovrà essere superata. Bene gli Ati 1 e 2 per la raccolta differenziata, che non decolla negli altri due. Nell’odierna riunione del Comitato di monitoraggio del Consiglio regionale audizione dell’assessore all’ambiente Silvano Rometti sullo stato di attuazione del Piano dei rifiuti. Perplesso il presidente del Comitato, Franco Zaffini, che ricorda all’assessore la necessità di individuare entro la fine dell’anno un sito per la termovalorizzazione nell’Ati 2, quello di Perugia. E annuncia ulteriori audizioni con i presidenti dei quattro Ati umbri.
(Acs) Perugia, 7 novembre 2011 – Il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale ha ascoltato l’assessore all’ambiente Silvano Rometti sullo stato di attuazione del Piano regionale dei rifiuti, quindi sulla situazione riguardante le discariche, la raccolta differenziata e la chiusura del ciclo dei rifiuti.
Rometti ha ribadito gli obiettivi “fondamentali” da conseguire, che sono “ben delineati” nel Piano: “Innanzitutto la riduzione della produzione di rifiuti, che fa registrare un trend positivo, complice anche la crisi economica, e soprattutto la diminuzione del consumo di plastica: meno 2 milioni di bottiglie di acqua minerale da
“Per quanto concerne le discariche, il Piano prevede – ha ricordato Rometti – la chiusura di tre delle sei discariche umbre e l’ampliamento delle altre tre (Orvieto, Borgo Giglione e Belladanza) in un clima di pace sociale. Resta il fatto che il sistema delle discariche andrà comunque ad esaurirsi, come deciso ovunque in Europa, quindi la situazione è da intendersi di transizione”.
Per quanto riguarda la chiusura del ciclo dei rifiuti, dietro sollecitazione del presidente del Comitato di monitoraggio, Franco Zaffini, l’assessore ha detto che l’Ati 2 è consapevole del fatto che sia necessario avanzare una proposta di individuazione sul territorio di competenza di un sito per la termovalorizzazione entro il 31 dicembre di quest’anno.
Zaffini si è detto “perplesso” sulla possibilità di raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata fissati dal Piano dei rifiuti e, sulla base dei dati forniti dall’assessore, ha annunciato che chiamerà in audizione i quattro sindaci responsabili dei singoli Ati. Discorso a parte per l’Ati numero 2, che è tenuto a pronunciarsi su un possibile sito per la termovalorizzazione, tema sul quale il Comitato di monitoraggio svolgerà la sua funzione di verifica e controllo dello stato di attuazione del Piano su questo specifico ambito.
Il presidente del Comitato ha poi chiesto conto dei costi a carico dei cittadini, già gravati di aumenti forti, anche del 100 per cento, nel passaggio da tassa a tariffa dell’igiene urbana, ricevendo dall’assessore la rassicurazione di un impegno, da concertare con più soggetti istituzionali, per evitare ulteriori balzelli. Allo studio manovre per “calmierare le tariffe o quantomeno non aumentarle – ha detto Rometti – visto che il settore trasporti, che incide molto, presenta un’inflazione molto alta”. PG/pg