SANITÀ: “L'INATTIVITÀ DELL'AUS FUNZIONALE AL NON ESPLETAMENTO DELLE GARE” - CIRIGNONI (LEGA NORD) ANNUNCIA: “ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI E INTERROGAZIONE ALLA GIUNTA”
Gianluca Cirignoni, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Cesaroni, rende noto di aver presentato un esposto alla Corte dei conti ed un'ulteriore interrogazione alla Giunta regionale in merito alla presunta inattività della Agenzia Umbria sanità. Cirignoni afferma che a seguito delle audizioni del Comitato di vigilanza attivo in Consiglio regionale e di una verifica sulle delibere, risulterebbe che “l'inoperatività della Aus sia stata funzionale al mancato esperimento delle gare di appalto da parte delle amministrazioni delle singole Aziende sanitarie che in molti casi hanno proceduto al rinnovo dei precedenti contratti di fornitura”.
(Acs) Perugia, 13 ottobre 2011 – Il capogruppo della Lega Nord Gianluca Cirignoni ha presentato un esposto alla Corte dei Conti ed una ulteriore interrogazione all'assessore alla sanità sulla mancata attività della Agenzia Umbria Sanità (Aus) che, a suo giudizio, sarebbe stata funzionale al mancato esperimento delle gare di appalto da parte delle singole Aziende sanitarie che, in molti casi, hanno proceduto al rinnovo dei precedenti contratti di fornitura.
Così Cirignoni spiega la sua iniziativa: “Da un'attenta analisi delle delibere di Giunta succedutesi nel tempo e dei verbali delle audizioni tenute dal comitato di vigilanza regionale, si evince chiaramente come l'inoperatività dell'Aus nello svolgere le funzioni per cui era stata creata, e nel realizzare la programmazione regionale affidatale dalla Giunta, sia stata funzionale al mancato esperimento delle gare di appalto da parte delle amministrazioni delle singole Aziende Sanitarie che hanno proceduto in molti casi al rinnovo dei contratti di fornitura. E' significativo il fatto – prosegue Cirignoni - che il direttore dell'Agenzia Umbria Sanità ed il Comitato di direzione della stessa fossero composti dai direttori di tutte le aziende sanitarie regionali e dal direttore regionale della sanità e servizi sociali, i quali con la loro inazione hanno di fatto contribuito in modo determinante al malfunzionamento dell'Agenzia, e quindi al mancato rispetto della legge regionale. A conferma della malafede con cui era gestita l'Aus, aggiunge il capogruppo della Lega Nord, vi è la mancata presentazione dei bilanci e la inoperatività del Collegio dei revisori dei conti nominato dal Consiglio regionale che avrebbe dovuto relazionare semestralmente alla Giunta regionale”.
A proposito della interrogazione Cirignoni precisa: “All'assessore Tomassoni abbiamo chiesto di conoscere per iscritto, se dal 2007 ad oggi sono stati pagati gli emolumenti alla dottoressa Rosignoli, così come stabiliti dalle delibere di nomina susseguitesi nel tempo per l'espletamento della sua funzione di direttore dell'Aus. Abbiamo chiesto inoltre di conoscere le motivazioni per le quali l'importo di tali emolumenti fu raddoppiato. Con il nostro atto vogliamo inoltre sapere se i bilanci mancanti sono stati presentati ed approvati e qual è l'operatività attuale dell'Aus.
A nostro avviso - conclude il capogruppo della Lega Nord - la scandalosa vicenda dell'Agenzia Umbria Sanità, che portò alle dimissioni dell'Assessore Riommi e alla revoca dell'incarico alla Rosignoli, non potrà dirsi conclusa fino a quando non saranno rimossi dal loro incarico presso le amministrazioni sanitarie regionali i membri del Comitato di direzione, i quali inscenarono insieme alla Giunta regionale un ridicolo teatrino in cui recitavano a turno la parte di controllori e controllati”. GC/gc